Immigrati, Majorino: "Senza risorse non potremo affrontare una seconda emergenza"

“Senza nuove risorse e la partecipazione di altri enti e Comuni della Provincia e della Regione non saremo in grado di affrontare un secondo massiccio arrivo di richiedenti asilo provenienti anche dall’Egitto". Queste le parole dell’assessore alle Politiche sociali del comune di Milano Pierfrancesco Majorino sulla delicata situazione dei profughi richiedenti asilo in arrivo dall’Egitto a seguito degli ultimi scontri avvenuti in diverse parti del Paese nordafricano. Un fenomeno in crescita che coinvolge adulti e minori. Nei soli mesi di luglio e agosto sono giunti a Milano oltre 100 minori stranieri non accompagnati, il 40 per cento dei quali egiziani.
"Gli arrivi sulle coste italiane continuano ogni giorno e dalla prossima settimana scatterà di fatto l’emergenza umanitaria in tutto il Paese, essendo ormai pieni tutti i Centri di accoglienza per richiedenti asilo. Confidiamo - ha sottolineato l'assessore - in una programmazione efficace e tempestiva da parte del Ministero dell’Interno, affinché sia possibile avviare percorsi di accoglienza certi e supportati da sufficienti contributi per uomini, donne, bambini e intere famiglie. Nel 2011 dalla Libia giunsero in Lombardia circa 3.600 richiedenti asilo con un picco a Milano di più di 350 persone. Alla luce anche dei fatti che stanno coinvolgendo la Siria, lo scenario che si apre è di una emergenza simile con numeri comparabili se non addirittura superiori”.
Sentito da Affaritaliani.it "Majorino ha ribadito che se non vengono organizzate azioni di accoglienza verso le persone che chiedono asilo, le ritroveremo per strada, creando non solo una dimensione di sofferenza e di emarginazione, ma anche di disagio per i cittadini residenti. Va evitato che questi nuovi flussi diventino una fabbrica di senzatetto, anche perchè le persone che chiedono asilo non sono immediatamente espellibili e quindi in ogni caso siamo di fronte a una situazione in cui bisogna organizzare l'accoglienza"
Attualmente sono quasi 600 i minori seguiti nelle comunità senza che vi sia alcun sostegno da parte dello Stato. Il finanziamento per la prima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati è stato interrotto nel gennaio del 2012 senza previsioni di ulteriori interventi.
"Riteniamo che tutte le istituzioni debbano fare la propria parte – ha sottolineato l'assessore alle Politiche Sociali – nell’affrontare un’emergenza oggettiva e imminente. Lanciamo dunque un allarme non per sottrarci all’impegno di accogliere i richiedenti asilo, ma per richiamare ognuno alle proprie responsabilità e il Governo a una maggiore chiarezza su questo fronte. Milano in questa partita non può rimanere da sola".