Prato, nasce la Casa dei padri separati
In arrivo a Prato cinque appartamenti di 45 metri quadrati destinati a padri separati e in condizioni economiche di disagio, prevista anche un’area giochi e un centro civico aperto a tutti. Un progetto voluto dal Comune di Prato dalla forte valenza sociale, ma è scontro totale con i residenti della zona, che si oppongono alla realizzazione dell’opera visto che verrebbe occupata una buona fetta dell’area verde.
Uno scontro alquanto particolare, da una parte i padri separati ed economicamente disagiati, dall’altra gli ambientalisti che non vogliono nuove costruzioni nel proprio terreno, che si trova in via Leopardi.
Le case per i padri separati diventano appartamenti della discordia. Questi ultimi hanno dato vita ad alcuni presidi con tanto di cartelli e striscioni per scongiurare la decisione da parte dell’amministrazione comunale. L’edificio per i padri separati ha una superficie coperta edificata di 280 metri quadrati nell'ambito di 6 mila mq totali dell'intervento, di cui 5.600 di verde pubblico. Al piano terra è previsto il centro civico, aperto a tutti i cittadini della zona, e le cantine, mentre gli appartamenti sono al primo piano. L'area era già stata classificata come edificabile già dal 2001 con provvedimento emesso dall'amministrazione comunale di allora (da redattoresociale.it)