Roma, danno fuoco ad un immigrato e lo gettano nel cassonetto

Un immigrato è stato trovato con ustioni alle gambe all'interno di un cassonetto, alla periferia di Roma, in via Casal de' Pazzi. La vittima ha riferito che cinque persone, che erano a bordo di un'auto, lo hanno gettato nel cassonetto, al quale avrebbero poi dato fuoco. Ad allertare il 118 sono stati passanti che hanno visto il cassonetto bruciare.
"Erano cinque ragazzi, mi hanno dato fuoco". Ha riferito questo Rachid Zahraoui, il marocchino di 42 anni vittima dell'accaduto. Ma è un mistero la dinamica di quanto sia realmente accaduto all'immigrato, trovato ubriaco e in stato confusionale. L'uomo sarebbe stato soccorso da un gruppo di giovani all'interno di un cassonetto in fiamme ed è attualmente ricoverato in codice giallo con ustioni al volto ed agli arti superiori. In evidente stato confusionale, il marocchino non farebbe altro che parlare di cinque persone, cinque giovani. Non è però chiaro, rispetto alla prima ricostruzione, in cui sembrava che il marocchino dicesse di essere stato gettato nel contenitore dei rifiuti e poi dato alle fiamme, se però si riferisca a chi in realtà potrebbe averlo salvato dalle fiamme. Rachid Zahraoui aveva in mano due accendini.
Gli inquirenti non escludono quindi che l'uomo possa essere entrato spontaneamente nel cassonetto, per usarlo come rifugio per la notte, e che poi per scaldarsi abbia usato gli accendini provocando cosi le fiamme. I militari risentiranno il marocchino per cercare di fare chiarezza. Alcuni testimoni comunque riferiscono di un gruppo di giovani soccorritori.