Vicenza fa un passo in avanti verso l'estensione dei diritti riconosciuti alle coppie di fatto. Dopo l’ordinanza dello scorso giugno per il rilascio dell'attestazione anagrafica, l'Ulss 6 ha disposto che venga garantita la possibilità di assistere un paziente ai famigliari a lui legati da vincoli affettivi e di accedere alle informazioni e alle comunicazioni di tipo sanitario che lo riguardano, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Lo annuncia l’assessore alla Famiglia Giovanni Giuliari: “Con l'ordinanza di giugno Vicenza è stata una delle prime città italiane ad affrontare la questione, dando modo alle persone coabitanti legate solo da vincoli affettivi di ottenere la specifica attestazione. In poco più di sette mesi l'ufficio anagrafe ha rilasciato 34 attestazioni, di cui cinque per coppie omosessuali (quattro maschili e una femminile)”.
“L'amministrazione – sottolinea Giuliari – non ha mai inteso con questo provvedimento togliere qualcosa alla famiglia tradizionale basata sul matrimonio e sui figli, che resta la cellula fondamentale della società, ma ha inteso compiere un passo significativo verso l'estensione di diritti e opportunità a coppie che finora ne erano sprovviste”.