Crisi e impegno contro il terrorismo. Il discorso di Mattarella
Durera' meno di trenta minuti, e sara' un discorso asciutto, libero da analisi di teoria sociologica o politologica. Un discorso articolato, una sfida a tutto il Paese da parte di chi sa di dover essere il garante dell'unita' della nazione. Dovra' essere tutto il Paese, e non solo le forze politiche, a manifestare unita' e solidarieta', dira' questa mattina Sergio Mattarella dopo aver giurato come tredicesimo presidente della Repubblica italiana. I collaboratori hanno lavorato fino a tarda seram di ieri per rileggere il testo, che pero' Mattarella ha impostato, scritto e rivisto nelle virgole.
Occorre operare una ricognizione tra le istituzioni e il popolo, ed il capo dello Stato non puo' che incoraggiare e spendersi per questo obiettivo. Ragione per cui il problema non saranno solo le riforme, ma proprio l'unita' della nazione e delle sue componenti, delle sue sfaccettature, delle sue realta'. A cominciare da quella parte del Paese che stenta sotto i morsi della crisi. Mattarella, del resto, lo ha detto immediatamente dopo aver ricevuto la notizia dell'avvenuta elezione, sabato scorso.
Si tratta quindi di suscitare la speranza (intesa nel senso paolino dell'espressione) e di ascoltare chi in questo momento soffre. Il tessuto sociale, non puo' essere negato, e' lacerato e bisogna porre rimedio a questa situazione. Questo dovra' avvenire a livello nazionale e in quello che e' l'ambito naturale in cui tanta parte delle decisioni sono prese, vale a dire l'Unione europea. Questa dovra' impostare con coraggio un ciclo economico che abbia un carattere molto diverso da quello che si sta concludendo.
Ma c'e' anche un altro aspetto che Mattarella sottolinera'. L'ex ministro della Difesa, l'uomo che aveva la delega ai Servizi di sicurezza all'epoca del governo D'Alema, si soffermera' proprio sulla necessita' di garantire la sicurezza nazionale e internazionale. La comunita' dei Paesi democratici deve saper reagire con risposte politiche, economiche e anche militari agli attacchi che vengono dall'integralismo sfociato nel terrorismo. L'Italia deve saper giocare un ruolo d'accordo con i propri partner. Un impegno che la vedra' spendersi come anche in quello per affrontare la crisi economica