Blatter a Sacchi: "Sono scioccato. Non c'è spazio per il razzismo"
"Sono scioccato dalle parole di Sacchi". Sepp Blatter prende una dura posizione contro l'ex ct e allenatore del Milan. "Orgoglio e dignità non sono una questione di colore della pelle. Nel calcio non c'è spazio per il razzismo", la conclusione del presidente della Fifa.
Matteo Salvini invece si schiera dalla parte di Arrigo: "Il ministero dell'Interno attacca sindaci e governatori della Lega perche' non accolgono abbastanza immigrati? Bravi gli amministratori leghisti: prima gli italiani. Ps. Un abbraccio all'uomo e allo sportivo Arrigo Sacchi", scrive il segretario della Lega Nord.
Sacchi dalle colonne della Gazzetta ha ribadito la sua posizione sui troppi stranieri nel campionato italiano. "Allora, ho 68 anni, non sono mai stato razzista e non lo saro' mai. Non fa parte del mio modo di essere e della mia mentalita'. Sono convinto che uno dei problemi del nostro calcio siano i troppi stranieri, circa 1.300, cioe' il 53% del totale. Storicamente, tutte le volte che c'e' stata un'invasione di giocatori di altri Paesi, la Nazionale e i club sono andati male. Ho sempre detto che servono pochi stranieri ma di valore e che bisogna mettere al centro il calcio e non il business. Che i settori giovanili hanno troppi stranieri, a volte acquistati senza essere stati visti, che contendono il posto ai nostri giovani. Anche nella finale del Viareggio c'erano 4-5 ragazzi di colore e stranieri. Nessun accento discriminatorio: l'altra sera volevo inviare un allarme su acquisti troppo disinvolti che non aiutavano ne' gli stranieri, ne' gli italiani". Sacchi ha detto di essere "preoccupato per questi ragazzi che vengono da Paesi poveri dell'Africa, del Sudamerica, dell'Est Europa. Arrivano trascinati da un sogno ma purtroppo per molti di loro il futuro difficilmente sara' roseo. Il mio voleva essere solo un allarme su un problema etico, non solo calcistico. Sono veramente stupito di quanto e' accaduto ma anche sereno perche' lo ripeto: non saro' mai un razzista".