Coronavirus, annullati i Mondiali di ciclismo in Svizzera. Ora ipotesi Italia
I Mondiali di ciclismo in programma in Svizzera dal 20 al 27 settembre sono stati annullati, come ha deciso il Consiglio federale della Confederazione elvetica confermando fino al 30 settembre le misure anti-coronavirus: si vieta qualsiasi assembramento che coinvolga più di mille persone o richiami mille visitatori. Il comitato organizzatore spiega che sono condizioni impossibili da rispettare: in più, dall’8 agosto oltre 45 nazioni sono soggette a quarantena nel momento in cui entrano in Svizzera. Il programma iridato prevedeva undici gare in otto giorni. A questo punto scatta il piano-B dell’Uci, che prevede lo svolgimento soltanto di due gare in linea, donne e professionisti, quelle più appetibili per le televisioni. La Gazzetta dello Sport intanto dà una novità: l’Italia, guidata dal presidente Di Rocco, sarebbe pronta per ospitarli. In Emilia-Romagna o in Veneto. Anche se il programma è tutto da costruire e si dovranno capire se tutto ciò sarà possibile.
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