
Vittoria nella coppa d'Africa, dimissioni e ripensamento. E' accaduto tutto in 36 ore per Stephen Keshi, il commissario tecnico che ha guidato la nazionale nigeriana alla vittoria di domenica contro il Burkina Faso nell'edizione 2013 della massima competizione calcistica del continente. L'allenatore aveva annunciato le sue dimissioni lunedi', in evidente polemica contro la federazione locale che lo aveva sempre considerato un traghettatore e un allenatore pro-tempore. Martedi' mattina il ripensamento veicolato attraverso un comunicato della stessa Federazione nigeriana: "Ho avuto l'opportunita' di esprimere il mio malcontento su certi episodi accaduti durante il torneo; ho avuto modo anche di chiarire il mio rapporto con la Federazione e sono arrivato alla conclusione di ritirare le mie dimissioni per proseguire il mio lavoro", ha affermato il commissario tecnico.
Stephen Keshi, dopo aver vinto la coppa d'Africa nel 1994 come calciatore, e' riuscito a imporsi anche come allenatore nell'edizione 2013, la terza vittoria in assoluto per la selezione locale, uno dei simboli, se non l'unico, dell'unita' e dell'identita' nazionale. Keshi, 51 anni, guidera' dunque la nazionale nella Confederation cup che si disputera' in Brasile nel 2014 con la partecipazione anche dell'Italia. Per i vincitori della coppa d'Africa intanto è grande festa e ricevimento nel palazzo presidenziale dal capo di Stato, Goodluck Jonathan.