
"Mi dispiace non giocare, posso solo continuare a fare quello che ho fatto fino ad adesso. Se si gioca male, uno non lo fa apposta. Parlo poco e lascio parlare gli altri". Sono le parole di Daniele De Rossi, rilasciate nella tarda serata di mercoledì, dopo la vittoria ai supplementari della Roma sulla Fiorentina nei quarti di Coppa Italia.
Capitan Futuro parla anche di una frangia di supporter giallorossi con cui ammette di avere qualche problema: "Allo stadio vedo grandi attestati di solidarieta' nei miei confronti, ma stare in mezzo ad un ciclone di polemiche e vedere che uno spicchio, una piccola parte di tifoseria, e' un po' cattivo, un po' astioso, nei miei confronti, forse perche' stanco di vedermi, mi dispiace - confessa il calciatore -. Forse questo e' anche fisiologico, dopo dodici anni che stai in una squadra".
Il centrocampista mette a nudo le sue emozioni: "Il sentimentalismo e la professionalita' vanno di pari passo in questo caso per me. I miei sentimenti sono sempre legati alla mia professione, da sempre. Gioco con grande passione, e lo faccio da sempre per la squadra che mi fa battere il cuore. Non giocare per me e' un dispiacere doppio".