Di Canio si dimette dallo Swindon (contrasti con il club): il West Ham lo corteggia
Paolo Di Canio non e' piu' l'allenatore dello Swindon, club della League One, la terza serie inglese. Il tecnico italiano, che lo scorso anno ha centrato la promozione con la squadra che ha iniziato a guidare nella stagione 2011-2012, ha rassegnato le dimissioni per i contrasti con la societa' (l'ex attaccante della Lazio non ha gradito in particolare la cessione di Ritchie a una diretta rivale per la promozione). Lo Swindon e' sesto in campionato, a tre punti dalla capolista Bournemouth (il club che gli ha soffiato Ritchie), ma con due partite in meno. La squadra e' in piena zona play-off. Di Canio ha ringraziato i suoi giocatori per l'impegno profuso, mentre in un comunicato stampa il club si e' detto "rammaricato per la decisione di Di Canio in un momento cosi' critico per la societa' e per la stagione in corso".
Il futuro di Di Canio potrebbe essere al West Ham . Secondo la stampa inglese, il tecnico romano sarebbe infatti la prima alternativa per la panchina degli Hammers qualora, al termine della stagione, la societa' londinese dovesse separarsi consensualmente dall'attuale tecnico Sam Allardyce. I due proprietari del club David Sullivan e David Gold sono consapevoli di come Di Canio sarebbe un nome gradito alla tifoseria visto il suo passato da giocatore: quattro stagioni - dal 1993 al 2003 - con quasi cinquanta gol, giocate spettacolari e quel 'cuore' con cui l'ex calciatore romano ha conquistato tanti supporter lasciando un bel ricordo un po' ovunque (a partire da Lazio, Juva, Napoli e Milan in Italia).
Proprio con la maglia degli Hammers avvenne un episodio che lo collocò nel mito, quando durante il match sul campo dell'Everton al 90' (risultato di 1-1) non calciò a rete con la porta semivuota e fermò il gioco perchè potesse essere soccorso il portiere avversario cui avevano ceduto le ginocchia in uscita...