
Pep Guardiola ha annunciato l'intenzione di tornare quest'anno ad allenare dopo l'anno sabbatico concessosi. "Non ho ancora una squadra - ha premesso l'ex tecnico del Barcellona - pero' tornero' ad allenare. Anche se quest'anno sto vivendo come volevo, mi manca la panchina perche' sono giovane, ho 41 anni e ho ancora molto da dare. Tornero' perche' lo devo alla mia gente". Guardiola, che in Italia ha giocato con la maglia di Brescia e Roma, ha smentito un contatto con il Bayern Monaco.
"Il club bavarese ha un allenatore (Jupp Heynckes, ndr) e sarebbe una mancanza di rispetto parlare con qualsiasi squadra che in questo momento abbia un tecnico", ha sottolineato. Nessuna possibilita' che sieda sulla panca del Brasile: "Il fatto che un paese con tanti mondiali vinti pensi a me e' un onore, pero' ho sempre pensato che una nazionale debba essere guidata da persone del proprio paese. E il Brasile ha tanti buoni allenatori". Oltre al Bayern, sono Chelsea, Manchester City e Psg i tre club più interessati al mister catalano. Abramovic ha preso Rafa Benitez ma sarebbe pronto a dare il benservito all'ex interista se arrivasse Pep. Il City ha un Mancio messo in discussione dal doppio flop in Champions (l'anno scorso e quest'anno), mentre la panca di Carlo Ancelotti a Parigi è continuamente associata a Guardiola e Mou.
Infine, sul 'suo' Barcellona, che ha appena riabbracciato Vilanova dopo la nuova operazione: "E' ancora un grande spettacolo veder giocare il Barcellona. Il miglior regalo e' che la cosa continua a funzionare allo stesso modo o anche meglio di quando c'ero io. Resta un club rispettato e da ammirare per il suo gioco".