Inter, gelo con Icardi: l'argentino rifiuta il rinnovo di contratto
Due milioni e seicentomila euro di ingaggio (rispetto a poco più del milione attuale) e accordo sino al 2018 (attualmente è al 2017): Mauri Icardi e il suo entourage hanno detto no alla proposta dell'Inter. Un rifiuto che complica non poco le cose per il club nerazzurro in vista delle future strategie sulla costruzione della nuova squadra. Vero che l'attuale contratto garantisce altri due anni alla società milanese, ma andare allo scontro con l'attaccante può rappresentare un grande problema.
Soprattutto con i grandi club stranieri che osservano la situazione e sono pronti ad approfittarne. Non è un segreto che Icardi piace molti ai big inglesi (Manchester United in primis: Falcao ha deluso e potrebbe paritre a luglio) e viene tenuto d'occhio un po' in tutta Europa (la scorsa estate c'era stato un pressing dell'Atletico Madrid). Ma gli agenti di Maurito - secondo quato riporta sportmediaset - per allungare il matrimonio con l'Inter e firmare un nuovo accordo chiedono uno stipendio da top player (sopra i 3 milioni: in linea con i giocatori più pagati in seno al club nerazzurro) e magari una clausola a favore di qualche compratore sui 30-35 milioni.
L'Inter per il momento non ci sente, ma Roberto Mancini nella sua rivoluzione che ci ha chiesto per l'anno prossimo (dopo l'ennesima delusione casalinga e i fischi post match casalingo contro il Parma) vorrebbe ripartire proprio da Icardi. Una situazione complessa da risolvere...