
Attaccante, argentino, punta d'area di rigore forte di testa ma con discreta tecnica. E ancora, un passato al River Plate, quindi la maglia della Fiorentina. A chi corrisponde l'identikit? I nostalgici hanno già un nome sulla punta della lingua: Gabriel Omar Batistuta. Il presente porta a un secondo giocatore: Marcelo Alejandro Larrondo. Il 24enne di Tunuyán è stato presentato ufficialmente nella sala stampa del Franchi e non ha avuto problemi ad ammettere: "Il mio idolo? Batistuta da sempre. Adesso voglio pero' pensare solo ad allenarmi".
Fine delle analogie. Uno era un mito e lo rimarrà nella storia. Il secondo lavora per conquistare Firenze. Già, perchè per il momento il suo contratto recita: prestito oneroso per 300mila euro con diritto di riscatto della metà fissato a 1 milione. I prossimi quattro-cinque mesi decideranno il suo destino. "Per me e' una grande opportunita'. Voglio dimostrare il mio valore in campo. C'e' un bel gruppo. Sono a totale disposizione del mister. A Siena ho avuto poco continuità".
Larrondo si racconta: "Mi piace attaccare la profondita'. Amo giocare con la palla. La Fiorentina ha grande tecnica. Per me sara' piu' facile giocare".
Scheletri nell'armadio? Le cronache calcistiche portano all'ultima difficile estate. il 26 luglio 2012 è stato deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per illecito sportivo in merito a Novara-Siena del 2011. Poi la squalifica comminata il primo agosto dopo patteggiamento. "Tre mesi durissimi che mi hanno aiutato a crescere sotto il profilo mentale. Il Siena mi e' stato molto vicino, ma ormai e' acqua passata". Oggi inizia la missione viola.