Mancini: "Resto al Galatasaray, però l'Italia mi manca.."
"Resto al Galatasaray, ho un contratto di due anni. Certo, nel calcio e' difficile fare previsioni, ti cambiano anche quando vinci". Ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa' su RaiTre, Roberto Mancini ribadisce la volonta' di restare nel club turco, giunto quest'anno secondo in campionato e vincitore della coppa nazionale. "Il secondo posto e' importante - spiega il 49enne tecnico jesino - perche' ti fa andare direttamente in Champions League, visto che il Fenerbahce, che quest'anno ha vinto, ha avuto problemi di partite comprate due anni fa. E solo l'Uefa li ha squalificati... Quando ho preso la squadra era nona in classifica, e' andata bene".
Accostato in questi giorni alle panchine di Milan e Juve, il 'Mancio' smentisce ogni illazione ma ammette di aver un po' di nostalgia per il belpaese e che prima o poi potrebbe tornare: "E' tanti anni che sono all'estero, sono stato bene ed ho avuto esperienze buone. Certo, l'Italia poi manca sempre, chi lo sa...". Nella sua lunga carriera ha avuto a che fare con campioni dal carattere piuttosto difficile, come Balotelli e Tevez: "Balotelli e' perfetto, e' la verita' - dice - e anche Tevez. Mario e' un ragazzo bravissimo, Carlos ugualmente, ed io sono felice di incontrare giocatori di carattere, perche' solo con loro si puo' vincere". Infine, una previsione sul cammino degli azzurri in Brasile: "Credo che l'Italia fara' un gran Mondiale, negli appuntamenti importanti la Nazionale c'e' sempre"