
"Che effetto mi ha fatto la doppietta di Mario Balotelli? Un po' aiutata devo dire... (sorride, ndr)". Massimo Morattui lancia una stoccata al Milan e torna sulle polemiche legate al rigore più che dubbio concesso contro l'Udinese (pochi minuti prima c'era però stata una trattenuta in area di Domizzi su Mario). Il patron nerazzurro però ha bel altri pensieri in testa: l'Inter sta vivendo un momento davvero complicato e l'ultimo 3-1 subito a Siena brucia. Stramaccioni rischia? Il numero uno giura di no. Fiducia rinnovata: "Si certamente, certamente. Bisogna lavorare, adesso bisogna essere molto attenti, proteggersi dagli attacchi, specialmente dagli attacchi più vicini, e fare in modo che le cose girino ancora". Attacchi più vicini, si riferiva al Milan? Giura che non è così: "No, non mi riferisco al Milan".
Si è parlato anche di un sms mandato a Strama: "No, non ho mai scritto un sms... Anch'io l'ho letto... Non ho fatto nessun sms. Ho fatto una chiacchierata con Stramaccioni".
Come si spiega una sconfitta come quella contro il Siena che anche gli stessi giocatori hanno definito brutta? "Se l'hanno definita loro così... si spiega così... La partita l'abbiamo vista, quindi, diciamo che ci siamo lasciati prendere dalla velocità degli avversari. Poi dopo, non facendo l'allenatore, non posso dare altre spiegazioni". C'è stato anche un fattore arbitrale. Il rigore su Cassano poteva starci... "In parte sì ma non è quello che certamente ha fatto sì che ci fosse questa sconfitta". Si è parlato di un Moratti arrabbiato... "Uno può essere nello stato d'animo che vuole però certamente non è che vado in giro a far sfuriate". Parziale consolazione per l'esordio degli acquisti che hanno debuttato: "Molto bene i due dell'est (Kuzmanovic e Kovavic, ndr) e devo dire, non per colpa sua, un po' più giù Schelotto ma perché era un mese che non giocava. È stato fatto un tentativo ma non credo che sia colpa del giocatore se non ha fatto una buona figura".