
Momentaccio per Osvaldo: insulti, cori e qualche manata sulla sua auto. I tifosi sono ancora molto arrabbiati con lui e l'attaccante italo-argentino è stato il bersaglio della mini-contestazione davanti ai cancelli del centro tecnico Fulvio Bernardini. Il rigore sbagliato malamente a Genova - e per di più sottratto a capitan Totti - non è piaciuto ai tifosi giallorossi che sembrano non aver accettato le scuse di lunedì. Il tutto mentre sul web e sui social network impazza la foto dell'ironica maglietta "Osbajo", chiaro gioco di parola tra Osvaldo e Sbaglio alla romana. In vista di Roma-Juve del prossimo turno (vanno cancellate le due sconfitte consecutive in campionato e gli schiaffi presi a Torino all'andata), l'attaccante rischia seriamente la panchina. Il tecnico Andreazzoli dovrebbe affidarsi a Totti punta unica.
Tegola poi su Castan che starà fuori per un mese e mezzo. Il club giallorosso, infatti, ha reso noto che il difensore "e' stato sottoposto a esami clinici e strumentali a Trigoria e al Campus Bio-Medico, che hanno confermato la distorsione del ginocchio sinistro con lesione de legamento collaterale mediale. La prognosi e' di sei settimane. Il calciatore ha quindi svolto una seduta di fisioterapia". Per il resto, fisioterapia per Destro, differenziato per Balzaretti, palestra e fisioterapia per Marquinhos, a causa di un affaticamento al flessore sinistro. Infine lombalgia per Dodo', che ha svolto fisioterapia e lavoro in palestra.
PALLOTTA "DIRIGENTI HANNO MIA FIDUCIA, NO ATTACCHI" - "Anche se non abbiamo ottenuto risultati molto soddisfacenti di recente, ho una grande fiducia nei nostri giocatori e nel nostro staff. Come ho gia' detto piu' volte, stiamo costruendo un organico societario ed una squadra che necessitano di tempo affinche' possano diventare l'orgoglio di Roma". Cosi' il presidente della Roma, James Pallotta, sul sito internet del club giallorosso. Il numero 1 della societa' e' intervenuto per prendere posizione dopo le tante polemiche degli ultimi giorni, ma anche dopo l'esonero di Zeman e la sconfitta di domenica scorsa, in casa della Sampdoria, nel giorno del debutto di Andreazzoli.
"In questi periodi di transizione esistono sempre casi in cui, col senno di poi, si sarebbero potute fare scelte differenti, ma non intendo prendere decisioni di facciata solo per soddisfare i bisogni di qualcuno a breve termine - prosegue Pallotta nella sua dichiarazione -. Sono dispiaciuto poiche' sono cosciente del fatto che tutti vorremmo raggiungere rapidamente i risultati sperati, ma credo che, dal momento in cui sono divenuto presidente sette mesi fa, abbiamo fatto passi in avanti sotto molti aspetti per raggiungere quei risultati a lungo termine e quella grandezza a cui puntiamo per il bene della Roma". Pallotta difende i suoi dirigenti, in particolare direttore generale e sportivo, nel mirino della critica e dei tifosi dopo gli ultimi risultati e le ultime decisioni. "Attaccare quotidianamente i nostri dirigenti come Baldini e Sabatini e' inutile e non porta alcun risultato. Se preferite, prendetevela con me", ha concluso Pallotta.