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Il ritorno in pista di Valentino Rossi sulla Yamaha si chiude con un quarto tempo a circa quattro decimi dalla coppia Pedrosa-Lorenzo (Dani più veloce di otto millesimi su Jorge). Questi i risultati del primo giorno di test a Sepang. Un risultato tutto sommato discreto per il fuoriclasse di Tavullia che mostra di non essere lontanissimo dal campione del mondo e piazza 56 giri in pista (il migliore è il 30°) nel tentativo di trovare subito il maggior feeling possibile con l'amata M1.
Vale tra l'altro nei minuti finali non ha voluto buttarsi in pista alla ricerca del tempone da copertina: segno di discreta sicurezza. Stupisce Marc Marquez che si piazza davanti al Dottore e stampa un terzo tempo a soli 44 millesimi dai primi due (dopo essere stato a lungo al comando della classifica parziale). Il talento iberico della Hrc dà un segnale forte e fa sognare i tifosi che già lo vedono in grado di lottare per il titolo nel suo anno d'esordio in MotoGp. per il resto, si segnalano Bradl (Honda) e Crutchlow (Yamaha) quinto e sesto. Alvaro Bautista poi precede i collaudatori di Yamaha e Ducati (Nakasuga e Akiyoshi che prendono un secondo e otto decimi).
Male le Ducati per cui non sembra cambiato il motivetto stonato delle ultime stagioni (che tanto hanno fatto soffrire Vale). Nicky Hayden 10° a due secondi e un decimo dalla copia di testa, mentre Dovizioso è ancora più indietro: il pilota forlivese chiude con un 13° a due secondi e tre decimi (ma dietro al debuttatne Bradley Smith che con la Yamaha Tech3 va più veloce di 75 millesimi). L'unica consolazione per il Dovi è che ha tenuto la scia del compagno di squadra che dovrebbe conoscere meglio la Rossa. Il team Pramac, sostenuto da Borgo Panigale, è ancora più in crisi il rookie Andrea Iannone 16° (+3.3) davanti a Ben Spies (che ha ancora problemi alla spalla). Il problema è che sono finiti dietro persino alle Crt ART di Espargaro e De Puniet.
ROSSI: "IN 10 GIRI HO RITROVATO LA MIA MOTO. NON MI ASPETTAVO MARQUEZ COSI' VELOCE" - "Sono bastati 10 giri per rendermi conto che questa è la mia moto. Di certo quello che non mi aspettavo un Marquez così competitivo. Sapevo che sarebbe stato veloce, ma non così". Prima giornata positiva per il Dottore: "Non potevo aspettarmi meglio. Mi sono divertito molto a guidare, è questa la cosa più importante. Prima si scendere in pista, ero il primo ad avere dei dubbi, non sapevo cosa aspettarmi. Credevo di poter essere piuttosto veloce ma non sapevo quanto. Invece mi sono trovato subito bene, un po' di merito forse l'ha avuto anche questa pista in cui sono sempre andato bene con la Yamaha. Adesso bisogna stare tranquilli. E' stato un grande sollievo dopo due stagioni come quelle passate avevo molti punti interrogativi. Mi chiedevo: sono ancora un top rider? Riesco a ancora a guidare al limite? I distacchi fra me e gli avversari erano enormi".