Sergio Vatta è morto: Torino e calcio italiano in lutto
Sergio Vatta è morto, il mondo del calcio piange la scomparsa a 82 anni del mago delle giovanili. A darne notizia, su Twitter, il Torino, a cui Vatta ha legato gran parte della carriera.
Sergio Vatta addio: scopri Lentini, Vieri e...
Dopo alcune esperienze da allenatore in C e D, nel '77 Sergio Vatta iniziò a occuparsi del settore giovanile granata e fu lui a scoprire e lanciare talenti come Mandorlini, Venturin, Vieri, Lentini, Fuser o Cravero. Da allenatore vinse due campionati Berretti, due campionati Primavera, sette coppe Italia Primavera e quattro tornei giovanili di Viareggio. Per lui anche una breve esperienza come allenatore della prima squadra quando, nel 1989, subentro' a Claudio Sala senza pero' riuscire a evitare la retrocessione.
Sergio Vatta, il lavoro alla Figc dopo gli anni al Torino
Negli anni Novanta Sergio Vatta ha iniziato a collaborare con la Figc come allenatore di Under 16 e Under 17, fino a diventare ct della Nazionale femminile con cui conquista il pass per i Mondiali del '99. A seguire ha lavorato nel settore giovanile della Lazio e del Paok, prima di un incarico da dirigente all'Alessandria.
SERGIO VATTA, GRAVINA "SENZA DI LUI ITALIA PIÙ POVERA DI CAMPIONI"
La Figc e tutto il CALCIO italiano piangono la scomparsa di Sergio Vatta, venuto a mancare nella notte all'eta' di 82 anni. Vatta e' stato responsabile del settore giovanile del Torino tra gli anni '80 e '90 e allenatore della prima squadra granata nel 1989. Scopritore di tantissimi talenti, ha fatto esordire piu' di 60 ragazzi in Serie A, lanciando giocatori del calibro di Christian Vieri, Dino Baggio, Diego Fuser e Gianluigi Lentini. Nel 1991 e' entrato in Federcalcio come allenatore e responsabile delle Nazionali Under 16 e Under 17 per poi diventare nella stagione 1997/98 Commissario Tecnico della Nazionale Femminile. Da Ct ha portato le Azzurre alla fase finale del Mondiale statunitense e ha dato un prezioso contributo alla crescita del movimento. "Il CALCIO italiano perde un altro straordinario protagonista - dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina - di Vatta ricorderemo la sua grande passione per questo sport e l'attenzione che ha riservato al mondo giovanile. Senza di lui, l'Italia calcistica sarebbe stata piu' povera di campioni".
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