
''Prima o poi allenero' l'Inter''. Diego Pablo Simeone lancia la sua candidatura alla panchina dell'Inter. L'ex centrocampista nerazzurro non fissa ovviamente una data e resta vago, ma le sue parole sono particolarmente pesanti perchè arrivano a poche ore dalle indiscrezioni che davano proprio il Cholo allertato da Massimo Moratti per la successione di Andrea Stramaccioni. L'attuale mister nerazzurro già nelle ultime settimane ha raccolto un chiaro e pubblico mandato dal suo patron: conquistare la qualificazione in Champions League. Non vincere questa lunga volata per il terzo posto contro Lazio, Milan (ed eventualmente Fiorentina) potrebbe anche costargli caro.
Intanto Simeone, oggi alla guida dell'Atletico Madrid, spiega che il suo destino su una panca colorata di nerazzurro è scritto da tempo. ''Anche prima di andare in Spagna, mi dicevano sempre che un giorno sarei tornato da allenatore - ha detto l'ex ai microfoni di Sky Sport - Ogni cosa avviene a suo tempo, ma sicuramente un giorno ci vedremo a Milano''.
Intanto una suggestione di mercato delle ultime ore è legata ad Angel Di Maria. L'attaccante esterno del Real Madrid ha rinnovato fino al 2018 ma se dovesse partire Mourinho potrebbe essere di troppo. Il giocatore piace anche a United e Psg. Al momento la sua valutazione è molto elevata, ma in estate potrebbe cambiare molte situazioni. In chiave Inter è stato fatto anche il nome di Alexis Sanchez che non ha mai fatto breccia nel cuore del Barcellona. Pura sul Nino Maravilla al momento restiamo nel campo delle suggestioni.
Più concretamente. Il procuratore di Andreolli, Patrick Bastianelli, è stato visto nella sede dell'Inter: ormai ci siamo per la firma quadriennale del difensore (in scadenza col Chievo e uscito dal vivaio nerazzurro) a un milione di euro a stagione pià bonus. Secondo il Corriere dello Sport, 5 milioni del budget acquisti dell'Inter saranno poi destinati al riscatto del centrocampista uruguagio Walter Gargano che ha convinto l'ambiente.