ForbesLive giunge quest’anno alla sua terza edizione. All’hotel Four Seasons di Firenze si sono alternati sul palco, con la conduzione del direttore di Forbes Italia Alessandro Rossi, ceo e manager di aziende di alta tecnologia del nostro Paese che hanno un comune denominatore: ripartire dopo il lockdown
Nella prestigiosa sede del Four Seasons la rivista Forbes Italia, diretta da Alessandro Rossi, è voluta ripartire con gli eventi ForbesLive da Firenze, la città culla del Rinascimento, dopo lunghi e difficili mesi di lockdown con l’evento dal titolo “Nuovo Rinascimento” realizzato in collaborazione con Kon (società di advisory finanziario) presieduta da Francesco Ferragina, che ha introdotto i panel davanti ad una platea di 150 persone composta da imprenditori, ceo di grandi aziende private e opinion leader. Al primo blocco di discussione hanno preso parte Diego Biasi, fondatore di Quercus Investment Partners e Ugo Salerno, presidente e ceo di Rina che hanno parlato di ripartenza sostenibile attraverso le loro società innovative che investono nelle energie rinnovabili quali solare, eolico, e fonti rinnovabili.
Ugo Salerno ha sottolineato l’importanza di accelerare lo sviluppo di tecnologie e infrastrutture per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno». «La ripartenza sostenibile – ha continuato Salerno - non può prescindere dall’idrogeno quale vettore energetico per favorire la diffusione delle rinnovabili per ridurre le emissioni di CO2 nel pianeta. Inoltre «con l’energia da fonti rinnovabili si creerà uno scenario simile a quello del petrolio e ci saranno aree geografiche dove sarà prodotta in quantità, a costi sempre più bassi, e altri Paesi che ne saranno soprattutto consumatori. Per questo, in Rina, abbiamo unito le nostre competenze con Snam e altre realtà italiane del settore, così da fare la nostra parte per il progresso sostenibile del settore energetico».
L’incontro al Four Seasons, sempre condotto dal direttore Rossi, è poi continuato con il panel "Ripartenza del sistema-Italia" con Salvatore Palella, founder di Helbiz, società che gestisce la rete dei monopattini e con Gabriele Benedetto, ceo di Telepass, che hanno raccontato il grande contenuto tecnologico delle aziende che guidano, e su come ripartire nel post lockdown. Il terzo panel è stato incentrato sulle nuove frontiere del lusso: ne ha parlato Stefania Lazzaroni, direttore generale della Fondazione Altagamma, che ha sottolineato la necessità di investire sempre di più sul capitale umano attraverso scuole professionali di alto profilo che formino giovani indirizzati verso professioni qualificate nel settore manifatturiero (il caso della pelletteria in Toscana ne è un esempio, nel quale la richiesta di personale è in costante aumento) rimodulando anche l’offerta del lusso che non è più orientata solo verso una fascia di età media, ma ormai sempre più verso una fascia di età bassa, soprattutto nei Paesi asiatici, nei quali i giovani rappresentano una grossa opportunità per i brand del lusso, che necessariamente devono riposizionarsi per cogliere queste importanti opportunità di mercato.
Pierluigi Cocchini, ceo de La Rinascente, ha parlato della sua esperienza all’interno del gruppo, fondato in Italia agli inizi del '900, e che in Italia è presente in ben otto città: Milano, Torino, Monza, Firenze, Roma, Cagliari, Catania e Palermo. La Rinascente cerca sempre di entrare in osmosi, anche da un punto di vista architettonico, con la città in cui si trova: grandi novità in vista per il palazzo Rinascente a Firenze in piazza della Repubblica che sarà totalmente rinnovato e inaugurato entro la fine dell’anno. Il quarto dibattito, Ripartire con gusto, ha visto protagonisti Andrea Macchione, ad di Domori, brand specializzato nel cioccolato all'interno del gruppo Illy e Giampaolo Grossi, general manager di Starbucks Italia, che solo pochi mesi fa ha aperto il suo primo roastery in Piazza Cordusio 3 a Milano, a pochi passi da Duomo. Al quinto e ultimo dibattito “La qualità salverà la moda?” hanno risposto Alessandro Maria Ferreri, ceo di The Style Gate, e Franco Fredducci, fondatore de Il Borgo Cashmere, un’azienda del Mugello a carattere prevalentemente familiare che ha fatto dell’altissima professionalità del lavoratori e della qualità dei materiali trattati la sua filosofia di vita. Tra le aziende che hanno aderito all’incontro fiorentino: Domori, Aruba, Altus, Banca Ifis e Pegaso.
Commenti