A- A+
Toscana
AMBULANZA

Sarebbe stata una “frase sbagliata” durante una cena a uccidere Jean Grzecha, musicista polacco di 54 anni, pestato a sangue nella campagna grossetana dai suoi stessi parenti, nipote e cognato (33 e 37), che storditi dall’alcol si sarebbero scagliati contro lo zio .

A conferire al delitto tinte fosche è il fatto che né gli assassini né nessun altro dei commensali si sarebbero accorti dell’uccisione dell’uomo: tanto che mentre Grzecha moriva tre adolescenti, suo figlio compreso, stavano giocando alla playstation nella stanza accanto.

Una vicenda strana e i cui contorni vanno ancora chiariti. Joachim Jean Grzechca era appena tornato in Italia in compagnia del figlio 16enne e del nipote, con l’obiettivo di godersi una breve vacanza insieme ai parenti emigrati in Italia da generazioni.

Come accertato dal pm Maria Navarro, il musicista stava soggiornando dalla sorella. Poi la sera del 15 febbraio decide di cenare all’agriturismo di famiglia, a Roccastrada, insieme a figlio, nipote e relativi due figli adolescenti, moglie e fratello della moglie. Quella che suona come una bella rimpatriata pare abbia preso però una piega alcolica poi sfuggita di mano a tre di loro: musicista, nipote e cognato. Hanno iniziato a litigare a tavola per una frase fuori posto che Grzechca avrebbe rivolto al nipote e hanno finito in una camera interna con pugni, calci e un attizzatoio da camino a colpire mortalmente il 54enne polacco. Il figlio del musicista, forse spaventato, è corso nella stanza dove i due adolescenti stavano giocando alla playstation e lì è rimasto.

Nessuno pare abbia realizzato quanto appena successo. Nemmeno i due assassini. Anzi, sono stati proprio loro a telefonare alla sorella della vittima, forse per segnalare un presunto finto malore con il quale pensavano di giustificare lo stato in cui riversava il musicista. Una volta arrivata, la famiglia della sorella ha immediatamente chiamato 118 e carabinieri. E al loro arrivo la stanza era infatti stata completamente rimessa in ordine dopo la furibonda lite e il corpo della vittima sistemato sul letto. I due assassini hanno raccontato di un malore improvviso che avrebbe stroncato Grzechca.

Ma le ecchimosi presenti sul cadavere non hanno tratto in inganno il medico e dopo 24 ore di controlli e interrogatori, per nipote e cognato è scattato il fermo con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

Andrea Re

Tags:
musicistabotteparenti





in evidenza
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

La conduttrice vs Striscia la Notizia

Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”


in vetrina
Affari in Rete

Affari in Rete


motori
Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.