Economia

Alessandro Foti, FinecoBank: "Banca del futuro chi saprà gestire il risparmio"

 

UBS Market Outlook 2020: per Alessandro Foti, FinecoBank, anche in Italia il trend è verso una gestione del risparmio attenta e sofisticata.

Tra i relatori della tavola rotonda Alessandro Foti, Amministratore Delegato di FinecoBank, ha lamentato una sostanziale immobilità dell’industria bancaria, rimasta nei fatti alle architetture degli anni 70: “Se è vero che l’innovazione tecnologica c’è, è anche vero che il sistema bancario, nel suo complesso, non è cambiato. In molti casi, dunque, l’innovazione è un’illusione. Investimenti vengono fatti, ma solo per rinnovare un’architettura che rimane vecchia e che andrebbe sostituita”. In tale contesto “le banche del futuro già esistono e noi siamo una di quelle”, ha detto il numero uno di Fineco ad Affaritaliani.it: “Nasciamo con infrastruttura moderna e flessibile, con il 20% dei dipendenti che si occupano di IT. In questo modo ci configuriamo come banca del futuro e continuiamo a sviluppare la nostra piattaforma tecnologica con l’obiettivo di dare ai clienti un’esperienza sempre migliore, di gestire al meglio il nostro business diventando più produttivi, cioè facendo meglio con meno, così da andare incontro anche alle esigenze degli azionisti”. “L’opportunità che abbiamo di fronte è talmente grande che non siamo preoccupati per la concorrenza. La preoccupazione maggiore sta nel non rimanere indietro, nel non perdere l’onda. Ho invece la sensazione che i piani industriali di molte grandi banche siano ancora in continuità con il passato”.

Quanto alle previsioni sul 2020 per Foti “difficile è parlare di trend di mercato e restituire un outlook realistico”: “Tuttavia vediamo un’evoluzione importante dei risparmiatori italiani – che prescinde le condizioni di breve periodo del mercato – verso una gestione sempre più attenta e sofisticata dei patrimoni. Tanti italiani si stanno infatti rendendo conto che non ha senso pagare ogni anno per lasciare una grandissima quantità di denaro sui conti correnti”. “Una delle direzioni”, ha proseguito l’AD, “è quella dell’equity con soluzioni e prodotti che sanno cogliere i bisogni dei clienti. In tale contesto le banche, considerate i detentori della relazione con i clienti, possono svolgere un ruolo importante”.