Scienza e tecnologia

La prima immagine di un buco nero,"cambia la storia della fisica"

 

Roma, 10 apr. (askanews) - Elisabetta Liuzzo, ricercatrice dell'istituto di Astrofisica nazionale, racconta come ha vissuto le prime storiche immagini ottenute con l Event Horizon Telescope (EHT), progetto che vede l utilizzo congiunto di una squadra di radiotelescopi - sparsi in tutto il mondo, ma collegati assieme come se fossero un unica antenna - per realizzare la prima immagine di un buco nero. Un evento, ha spiegato a margine della conferenza stampa di presentazione, che cambia la storia della fisica."Sono rimasta senza parole, credevo di aver capito male, pensavo fosse l'immagine di una simulazione e invece no, era l'osservazione. E' uno di quei risultati che cambia la storia della fisica.E' la prima prova diretta dell'esistenza di un buco nero, quindi l'immagine dell'ombra di un buco nero e dell'anello di fotoni che lo circonda. Permette di testare la teoria della relatività negli ambienti più estremi, e quindi cercare di creare teorie per uniformare teorie che valgono su grande scala e teorie su piccola scala come la teoria quantistica. Le prossime tappe saranno produrre immagini dell'altro oggetto studio dell'Event Horizon telescope, e poi c'è anche un piano di ulteriore sviluppo dello strumento unendo più telescopi e andando a più alta frequenza. Questo migliora la risoluzione angolare e la qualità dell'immagine. C'è ancora tanto da fare..."