Scienza e tecnologia

Spazio, rituali pre-lancio per la partenza della Expedition 58-59

 

Milano (askanews) - Con i consueti rituali pre-lancio da parte dell'equipaggio dell'expedition 58/59, composto dal cosmonauta russo Oleg Kononenko, di Roscosmos al suo quarto volo, dall'astronauta canadese David Saint-Jacques e dall'americana Anne McClain, entrambi al loro primo volo orbitale, sono riprese a pieno ritmo a Mosca le attività che precedono il lancio nello Spazio della navetta Soyuz Ms-11, in partenza per la Stazione spaziale internazionale il 3 dicembre 2018.Il volo è stato anticipato di due settimane per scongiurare il pericolo che la Iss potesse rimanere disabitata dopo il rientro dell'attuale equipaggio, comandato dall'astronauta tedesco dell'Esa, Alexander Gerst programmato per il 20 dicembre 2018. Tutto questo dopo il lancio fallito della navetta Ms-10 del 13 ottobre 2018 in seguito al quale Aleksej Ovcinin e Nick Hague non hanno potuto raggiungere la Iss, costretti ad abortire il volo pochi minuti dopo il lancio a causa di un'avaria a uno dei 4 booster del razzo.Individuata rapidamente la causa del problema e dopo un controllo supplementare alle altre navette in preparazione, Roscosmos ha dato in tempi record il via libera per la ripresa dei volim dei razzi Soyuz, sia cargo che "abitati".Dopo la conferenza stampa, l'equipaggio titolare ha deposto fiori sulle tombe di Gagarin e Korolev al Cremlino, visitato il museo intitolato al primo uomo nello Spazio e firmato il registro dei visitatori nell'ufficio di Gagarin a Star City, la città delle stelle alle porte di Mosca; tradizioni in parte mutuate proprio dal primo storico volo del 12 aprile 1961.Attività alle quali ha preso parte anche l'astronauta italiano dell'Esa e tenente colonnello pilota sperimentatore dell'Aeronautica Militare, Luca Parmitano in qualità di membro dell'equipaggio di back-up che subentra a quello titolare in caso di necessità.Parmitano, 42enne di Catania, partirà nel luglio del 2019 per la sua seconda missione di lunga durata nello Spazio: Beyond, una missione dell'Esa durante la quale, tra gli altri, si occuperà anche di 7 esperimenti italiani dell'Asi e soprattutto sarà il comandante della base spaziale, divenendo il primo italiano a svolgere questo ruolo.