Spettacoli

Bellocchio: serie Tortora? Storia del passato, molti temi al presente

 


Roma, 18 mar. (askanews) - Marco Bellocchio è il grande protagonista del Bifest di quest'anno, che vede la proiezione di 17 film scelti da lui e molti incontri per parlare del suo cinema. Dopo l'apertura della rassegna con "I pugni in tasca" a Bari si vedranno anche film come "Buongiorno notte", "Il traditore", "Rapito", i più legati alla nostra storia, mentre sembra ancora in forse la serie su Enzo Tortora. "Mi attrae nella storia questo rapporto tra i singoli, che diventano dei personaggi, e anche la storia italiana, ecco - ha spiegato ad askanews Bellocchio - Se si farà questa storia del caso Tortora è una storia al passato che però ha tutta una serie di elementi, personaggi, temi, che assolutamente sono riconducibili al presente".Per quanto riguarda più in generale il cinema italiano, dopo l'enorme successo del film di Paola Cortellesi, Bellocchio dice: "Quello è un miracolo, una storia assoluta, poi il riferimento ha dei risultati medi o medio-bassi. Adesso se un film fa due milioni è già un successo. Il cinema italiano è molto fragile. Se ci sarà una stretta creditizia già la piena occupazione che c'era fino all'anno scorso non ci sarà più. Ci sono persone che ci telefonano, che mi telefonano dicendo: siamo senza lavoro. Il cinema in tutti gli anni, tanti, ha queste ondulazioni improvvise e questa fragilità di sostanza".




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