Sport

In Afghanistan tutti pazzi per il Bouzkachi, lo sport dei re

 

Kabul (askanews) - In Afghanistan è sufficiente appena accennare al Bouzkachi per evocare le imprese di cavalli e cavalieri agili e atletici come principi guerrieri. Il Bouzkachi è lo sport tradizionale del Paese, un lontano e rudimentale cugino del polo, in cui la palla è sostituita da una carcassa di capra decapitata e i cavalli, come i cavalieri, devono dimostrare coraggio, forza e volocità.Nel corso degli anni questi cavalli forti e muscolosi, sono diventati un simbolo di ricchezza e potere, soprattutto nel nord del Paese dove il Bouzkachi è considerato "lo sport dei re"."Lo chiamano cavallo - dice l'addestratore Amir - ma in realtà è un demone, le sue gambe e la sua bocca sono pericolosi. Siamo sempre in pericolo quando addestriamo questi animali."Questi cavalli sono un simbolo del regno - spiega l'allevatore Rais - è un animale fedele ed affidabile. Uno dei miei cavalli era ammalato e si è come rifiutato di morire prima che io andassi a fargli visita, è morto solo dopo avermi visto".Ci vogliono anni di addestramento per trasformare un puledro in un guerriero pronto ad affrontare l'arena del Bouzkachi. Anche la loro dieta è drastica e alla fine uno stallone può valere dai 70 ai 100mila dollari e, in genere, un solo cavallo su 100 diventa idoneo a scendere in campo."Abbiamo sempre allevato cavalli come questi nella mia famiglia - dice Haji Mohammad, presidente della federazione di Bouzkachi nella provincia di Balckh - questo sport è conosciuto da circa 50 anni ma noi allevavamo queste bestie già un secolo fa".Il termine Bouzkachi deriva dal persiano e prende il nome proprio dall'obiettivo del gioco: strappare agli avversari la carcassa della capra decapitata, pesante 50 Kg, durante una mischia e depositarla, correndo al galoppo, all'interno del "cerchio della giustizia", disegnato con la calce al centro del campo da gioco.