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“Ci sono stati giocatori, campioni, pure di Serie A importanti, che scommettevano. Ci sono alcuni che giocano ancora in serie A, in serie B, altri hanno smesso, altri ancora hanno smesso e hanno incarichi importanti in Federazione”, ha dichiarato ieri l’ex portiere Marco Paoloni intervistato da Nunzia De Girolamo ad “Avanti Popolo” su Rai 3.

L’ex portiere di Cremonese e Benevento, coinvolto nel 2011 nell’inchiesta avviata dalla Procura di Cremona sul calcioscommesse, radiato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per poi essere assolto dalla giustizia penale a 39 anni nel 2019, ha raccontato il suo dramma personale e la sua ludopatia.

“È proprio un sistema, vanno a cercare il giocatore e che è più debole e ha un vizio che è quello del gioco. Queste persone hanno dei giocatori dentro alle squadre, a me è successo così”, ha detto, “Io all’epoca non ho detto niente, non volevo coinvolgere altri. Ma a distanza di anni, dopo come è andata, ti dico che queste persone che reputavo amici mi hanno abbandonato, e anzi alcuni hanno fatto interviste con i giornali criticandomi quando i primi erano loro.”

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