Sport

Roma 2024 al capolinea, Malagò: "Dal sindaco demagogia pura"

 

Roma (askanews) - La corsa di Roma 2024 è giunta al capolinea. Lo ha confermato il presidente del Coni, Giovanni Malagò accusando di demagogia la sindaca della capitale Virginia Raggi."Questa mattina ho scritto al Cio la lettera con la quale interrompiamo il percorso di candidatura di Roma 2024"."Coerentemente con quanto detto, ritengo che per portare avanti questo progetto servivano tre gambe. Una di queste è venuta a mancare. Così siamo costretti a interrompere" ha aggiunto pieno di amarezza."Irresponsabile dire sì alle Olimpiadi? E' più irresponsabile dire no a 1,7 miliardi di dollari del Cio e 4 miliardi del governo con cui si sarebbero realizzate le opere di cui la città ha bisogno: metropolitana, anello ferroviario, collegamento Termini-Fiumicino, recupero Stadio Flaminio, rigenerazione di palestre e impianti sportivi comunali, è da irresponsabili rinunciare a 177 mila posti di lavoro e all'aumento della ricchezza di 2,4%".Poi la contromossa di Malagò: "Ho verificato la fattibilità di nuovi percorsi che ridiano agli occhi dei membri del Cio una luce diversa e più realistica di quello che l'Italia sente verso il mondo olimpico e per questo ho deciso di candidare per la sessione del Cio del 2019 la città di Milano."Il governatore Maroni ed il sindaco Sala si sono detti entusiasti. Con questi interlocutori credibili possiamo voltare pagina. Se ci riusciremo sarà il primo passo per ricominciare a pensare ad un'altra candidatura". Ha concluso Malagò.