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Tennis, Sartori (staff Sinner): giocatore forte, brucia le tappe

 

Roma, 15 mag. (askanews) - Il tennis italiano vive un momento d'oro, con giovani promesse come Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, e il giovanissimo Jannik Sinner. Ne parliamo con Massimo Sartori, storico coach di Andreas Seppi, e nello staff - guidato da Riccardo Piatti - che allena lo stesso Sinner."Penso che il tennis italiano non sia mai stato così forte come oggi, noi ci presentiamo a Parigi con 20 giocatori tra qualificazioni e main draw, sei in tabellone principale. Il movimento giovane, tra Sonego, Berrettini, sta arrivando un po' prima rispetto a Seppi, Fognini, Lorenzi, Bolelli.Sul giovanissimo Sinner, 17 anni e mezzo, che ha già infranto alcuni record - il più giovane italiano a vincere un challenger, il più giovane italiano a vincere un match in un Masters 1000 (è successo agli Internazionali Bnl d'Italia), Sartori dice:"E' un ragazzo che ha investito tantissimo nel suo futuro, già a 14 anni quando si è trasferito a Bordighera. Ha investito soprattutto in questi anni della sua formazione. Noi ci aspettavamo che cominciasse a giocare così bene verso settembre, e non già da adesso come è successo. Lui è di qualità ancora più alta. È un ragazzo intelligente, è un ragazzo forte. Abbiamo bisogno di ancora due anni di lavoro importanti, anche rinunciando a qualche vittoria ma cercando di creare un giocatore nettamente più forte quando inizia la sua carriera vera, che potrebbe essere intorno ai vent'anni".Infine, sulla Coppa Davis, Sartori dice:"Per noi la Coppa Davis è diventata raggiungibile, e sarebbe sbagliato non tentare di vincerla".