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Vela, il varo di Luna Rossa a Cagliari: obiettivo la Coppa America

 


Roma, 13 apr. (askanews) - A distanza di 25 anni dal varo della prima Luna Rossa (nel 1999), è sceso sabato 13 aprile in acqua lo scafo di America's Cup n.10 del challenger italiano: si tratta dell'AC75 foiling con il quale Luna Rossa Prada Pirelli parteciperà alla 37^ Coppa America di Barcellona (Spagna) a settembre e ottobre del 2024.Al battesimo del mare dell'unica barca italiana all'edizione 2024, avvenuto alle 13.20 locali presso la base al Molo Ichnusa, hanno partecipato Miuccia Prada, Patrizio Bertelli (Presidente di Luna Rossa Prada Pirelli), Marco Tronchetti Provera (Vice Presidente Esecutivo di Pirelli, co-title sponsor del team), Max Sirena (Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli) e Agostino Randazzo (Presidente del Circolo della Vela Sicilia).Presenti anche gli sponsor, i partner e i fornitori, le autorità, le TV e i rappresentanti dei media, oltre, ovviamente, a tutti i membri del team che hanno contribuito alla nascita di questa incredibile imbarcazione, che da oggi avrà a bordo anche Oakley quale Technical Performance Partner.Dopo la benedizione impartita da Monsignor Baturi, arcivescovo di Cagliari, Miuccia Prada ha rotto la bottiglia di Maximum Blanc de Blancs delle Cantine Ferrari sulla prua dell'imbarcazione, battezzandola "Luna Rossa".Le linee affilate e potenti dell'AC75, esaltate da un'audace livrea metallica "Metal K", sono una dichiarazione di intenti e lasciano trasparire l'enorme sforzo alle spalle di questo progetto radicale che incorpora le soluzioni progettuali, le novità tecnologiche e i materiali sperimentali testati negli ultimi due anni sul prototipo LEQ12.Concepita dal design team di Luna Rossa Prada Pirelli e costruita presso il cantiere Persico Marine di Nembro, Luna Rossa ha coinvolto il suo intero pool progettuale (40 persone) nella fase di disegno e sviluppo e ha richiesto oltre 70.000 ore di lavoro da parte di 35 boat builder (tra i tecnici del team e quelli del cantiere). Per la costruzione dello scafo e dei componenti in composito sono stati impiegati circa 3.500 mq di fibra di carbonio pre-impregnato (Delta - Preg). L'AC75 monta un albero alare (costruito dal team a Cagliari) alto 26,5 m con soft wing composta da due rande gemelle, più una vela di prua (fiocco), per una superficie velica totale di circa 220 mq. Le vele sono principalmente in Carbonio e Dyneema e adottano tecnologia 3Di North Sails. A bordo ci sono otto persone di equipaggio: due timonieri, due trimmer e quattro ciclisti.