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La vita ricomincia a 40 anni e per Claudia Koll potrebbe ricominciare all’insegna di una ritrovata spiritualità.
Dopo Paolo di Tarso, illuminato sulla via di Damasco e dopo Maria Maddalena, redenta dalla fede, anche nella vita dell’attrice Claudia Koll ci sarà, forse, un’importante svolta dal profano al sacro.
L’attrice, scoperta da Tinto Brass e famosa per i ruoli sexy da “Così fan tutte” a “Uomini sull’orli di un crisi di nervi” potrebbe prendere i voti come suora laica.
Claudia Koll |
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Dopo avere rappresentato a teatro e sul grande schermo le gioie del sesso e della trasgressione, l’ex icona del soft-porno, avrebbe maturato negli ultimi anni un profonda conversione religiosa, forse già in atto ai tempi del film tv “Maria Goretti”.
Claudia racconta di aver trovato la fede in un momento drammatico della sua vita e di essersi sentita come il figlio nella parabola del “figliol prodigo”: l’incontro con Dio, che ha perdonato alcuni suoi peccati, le ha permesso di sanare alcune vecchie ferite.
In realtà sul piccolo schermo l’attrice non aveva dato molto scandalo, vestendo panni casti e istituzionali in “Linda e il brigadiere” e in “Valeria medico legale” per finire nella vetrina istituzionale per eccellenza, il festival di Sanremo, nel 2005 al fianco di Anna Falchi.
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Di recente la sua carriera si è però caricata di un’aura mistica: la Koll ha, infatti, appena finito di girare una nuova fiction su San Pietro diretta da Giulio Base, mentre sugli schermi cinematografici è stata protagonista di un film dedicato alla vita e alle buone azioni di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.
La sua scelta di abbandonare Tinto Brass e il cinema a luci rosse è il frutto di una profonda crisi religiosa che ha modificato non solo la carriera della bella attrice romana ma l’intera sua vita.
Claudia è già stata tre volte in Etiopia partecipando a missioni a sostegno dei bambini che soffrono la fame; è ambasciatrice del Volontariato internazionale dei salesiani e dell’associazione italiana celiachia, la malattia di chi non può mangiare alimenti contenenti glutine.
La scorsa estate, poi, aveva letto alcuni passi del Vangelo sulle spiagge di Riccione. Potrebbe essere l’anticamera per un avvicinamento più profondo alla religione: come suora laica prenderebbe la via della “castità, povertà e obbedienza” senza rinunciare a operare nel mondo.
D'altra parte, se anche Fausto Bertinotti ha dichiarato di non voler precludersi la strada della ricerca spirituale...