A- A+
Cronache
Clochard ucciso a botte a Napoli, convalidato il fermo per i due 16enni
Frederick Akwasi Adofo, clochard ghanese ucciso a Pomigliano

Clochard ucciso a botte, il gip convalida il fermo e dispone il carcere per i due 16enni accusati di omicidio

Il gip del tribunale dei Minorenni di Napoli ha convalidato il fermo per i due ragazzi di 16 anni accusati di aver ucciso a calci e pugni martedì scorso un quarantenne ghanese a Pomigliano d'Arco (Napoli). Per i due è stato disposto il trasferimento in carcere con l'accusa di omicidio aggravato.

Akwasi Adofo Friederick, 40 anni, senza fissa dimora, era stato picchiato con violenza in via Principe di Piemonte, la zona dove dormiva su una panchina e chiedeva l'elemosina, ed è deceduto in ospedale. I carabinieri di Castello di Cisterna hanno quindi eseguito il provvedimento restrittivo che contesta il reato con l'aggravante dei futili motivi e dalla crudeltà. Il clochard era stato aggredito anche da una banda di giovanissimi tempo fa.

LEGGI ANCHE: Clochard uccisi, fermati due 16enni: incastrati da telecamere e social

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bottecarcereclochardminorinapoliucciso
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini

Il prof di fisica più amato del web

Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini


in vetrina
Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo

Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo





motori
Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.