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Economia
Grom chiude le gelaterie. Addio al "gelato come una volta"

Addio al "gelato come una volta". Grom, su decisione del colosso Unilever che ha acquisito il marchio nell'ottobre 2015, chiude le gelaterie e si concentra sui supermercati. La startup torinese, fondata da Federico Grom e Guido Marinetti nel maggio del 2003, aveva ingolosito tutta Italia con il suo gelato 100% naturale, senza coloranti, emulsionanti e aromi. Quella filosofia, unita ad una  brand experience coinvolgente, è stata allargata nel tempo anche a cioccolato, creme spalmabili e confetture. Una storia iniziata dal sogno di due amici in uno spazio di 25 metri quadrati nel centro del capoluogo piemontese: "Provare a fare il gelato migliore del mondo". "Siamo curiosi di professione, maniaci dei dettagli, nerd di agricoltura ed emotivi verso il cibo", raccontano sul sito i due soci fondatori, rimasti in azienda con ruoli dirigenziali. "I nostri prodotti sono fatti con cura, scegliendo il meglio che la natura ha da offrire, senza trucchi o scorciatoie. Tutto quello che sappiamo lo abbiamo imparato sperimentando, sbagliando, assaggiando e provando ancora". 

Ma oggi Grom ha cambiato rotta ed è diventata quasi case study al contrario con questo cambio di strategia da parte di Unilever. Il colosso olandese-britannico, infatti, punta forte sulla grande distribuzione. Addio al comparto retail dei negozi-gelaterie, in cui per anni si sono formate lunghe code di clienti, e un grosso benvenuto, invece, ai barattoli di gelato nei banconi frigo dei supermercati.

In tutto questo, come sempre, a farne le spese sono i lavoratori, che perderanno il posto. Come spiegato infatti dal Corriere della Sera, le ricadute occupazionali saranno inevitabili anche se la multinazionale assicura il ricollocamento delle risorse. La serranda è già stata abbassata nella storica sede di via Cernaia a Torino, proprio lì dove tutto è iniziato. Oltre al capoluogo piemontese, sono state chiuse anche le gelaterie nella vicina Alessandria, nella più lontana Modena e nelle assai lontane Treviso, Udine e Mestre. E ne ha annunciate altre tre di chiusure entro il primo trimestre del 2020.

In Italia Grom conta ancora 46 negozi, a cui vanno aggiunti due chioschi all'interno dei Carrefour Gourmet di Roma e Milano. Quando fu ceduta a Unilever contava su 67 punti vendita e un fatturato di 30 milioni. L'azienda sostiene che dal 2015 al 2019 Grom è cresciuta tutti gli anni, con una crescita complessiva del 46,7%.

renzi gelato ape
Era di Grom il gelato che nel 2014 l'allora presidente del consigli Matteo Renzi offrì nel cortile del Palazzo Chigi , in riferimento alla copertine del settimanale britannico "The Economist", che lo ritraeva con un gelato in mano, dietro Francois Hollande e Angela Merkel, su una barca dell'euro in procinto ormai di affondare e con il solo Mario Draghi a cercare di tenerla a galla.

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