A- A+
Economia
Pensione a 57 anni, nel 2022 è possibile: ecco come fare

In pensione prima dei 60 anni, nel 2022 è possibile: ecco come fare 

Tutti sognano il pensionamento anticipato, soprattutto quei lavoratori che hanno staccato la testa dai libri dalla giovane età. Pensionarsi prima dei 60 anni potrebbe sembrare un traguardo difficile da raggiungere, ma non è proprio così impossibile. Vi sono in modo particolare quattro strade da esplorare e seguire che permettono di ricevere l'assegno pensionistico prima dei 60 anni. In generale possiamo quindi affermare che la possibilità di andare in pensione a 57 anni esiste e non è un sogno, basta seguire le “istruzioni”. Pensione anticipata per invalidità, quota 41, pensione di accompagnamento e... ecco qui tutte le strade percorribili. 

Pensione in anticipo a 57 anni, quattro vie da seguire 

Le strade da seguire per andare in pensione a 57 anni sono ben quattro: la prima via, si legge su Orizzonte Scuola, è la pensione di vecchiaia anticipata per lavoratori invalidi con percentuale di almeno l’80%. “Si tratta di una pensione di vecchiaia con requisiti ridotti riconosciuta ai soli lavoratori del settore privato, ne sono esclusi dipendenti pubblici e lavoratori autonomi, che abbiano maturato almeno 20 anni di contributi e siano in possesso dei requisiti sanitari richiesti invalidità civile pari o superiore all’80%”, spiega il sito Orizzonte Scuola.  

Per quanto riguarda l’età di accesso alla misura, continua il sito online “sono richiesti 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini, ma prevedendo la decorrenza della pensione 12 mesi di finestra, si ottiene materialmente la pensione solo al compimento dei 57 anni per le donne e dei 62 anni per gli uomini”. 

La seconda via vede protagonisti coloro che hanno iniziato a lavorare in giovane età con l’anticipata ordinaria e con  la quota 41. “Una donna per accedere alla pensione anticipata ordinaria ha bisogno di 41 anni e 10 mesi di contributi e di rispettare una finestra di 3 mesi per la decorrenza della pensione”, spiega il sito di Orizzonte Scuola. Di fatto, quindi, una donna che ha iniziato a lavorare a 15 anni può accedere tranquillamente alla pensione al compimento dei 57 anni se non ha avuto interruzioni nel versamento dei contributi.

Altrimenti terza strada da seguire è quella di "utilizzare la quota 41 che richiede 41 anni di contributi, accessibile a 57 anni nel caso l’attività lavorativa sia iniziata a 16 anni di età, ma in questo caso è necessario rientrare anche in uno dei profili di tutela individuati dalla normativa: invalidi, disoccupati, caregiver, gravosi e usuranti", si legge sul sito di Orizzonte Scuola

Infine, ecco l'ultima modalità: per andare in pensione a 57 anni è possibile accedere alla Rita, non una vera e propria pensione erogata dall'Inps ma una rendita che accompagna alla pensione di vecchiaia. Chi ne può beneficiare? Solo coloro che  hanno un fondo previdenziale complementare, ovvero il fondo integrativo. 

LEGGI ANCHE:
Pensioni, caro energia, Covid e Pnrr: così riparte l'agenda del governo Draghi
Pensioni, bonus contributi ai giovani: ecco come salirà l'assegno
"Salario minimo? Conquista storica": su Affari parla la deputata Ue Rondinelli

 

Commenti
    Tags:
    ape socialeopzione donnapensioniquota 100




    
    in evidenza
    Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social

    Il generale candidato con la Lega alle Europee

    Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social


    motori
    Mercedes-Benz Italia presenta il tour culinario "Guida all'eccellenza"

    Mercedes-Benz Italia presenta il tour culinario "Guida all'eccellenza"

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.