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Economia
Renault blocca l'ipo di Ampere. De Meo: "Scelta pragmatica"

Renault blocca l'ipo di Ampere. De Meo: "Scelta pragmatica"

Il Gruppo Renault ha preso una decisione inaspettata annullando l'IPO della sua divisione elettrica Ampere, ma ha confermato l'impegno nella strategia di sviluppo e software. Non più tardi del 15 novembre scorso, durante il Capital Market Day, la casa automobilistica francese aveva presentato in dettaglio il progetto Ampere, proponendo un possibile debutto in Borsa per il suo nuovo "pure Ev player", un'alternativa europea a Tesla. La data indicata per l'IPO era la prima metà del 2024, con la condizione che le condizioni di mercato fossero favorevoli. Tuttavia, qualcosa ha causato un rallentamento, poiché il mercato sta stimando una domanda di auto elettriche in diminuzione o stagnante, con incertezza economica e prezzi considerati ancora troppo elevati. Anche il crollo del valore residuo delle auto elettriche usate, in seguito alla guerra dei prezzi di Tesla, ha contribuito a scoraggiare gli acquirenti.

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Alcuni commentatori hanno parlato di una possibile "valle della morte" tra il 2024 e il 2026-7, con bassi valori residui, un'offerta elevata e una domanda bassa. Questo contesto ha portato diversi costruttori a ridimensionare la forza lavoro, mentre Tesla ha previsto un tasso di crescita "notevolmente inferiore" nel 2024. Di conseguenza, i programmi finanziari di Ampere, nati con l'obiettivo di democratizzare i veicoli elettrici in Europa, subiscono uno stop. La decisione di annullare l'IPO tiene conto delle attuali condizioni di mercato, e il team di Ampere è comunque impegnato nell'esecuzione della strategia e nella costruzione del track record.

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Nonostante l'annullamento dell'IPO, Renault mantiene gli obiettivi finanziari per Ampere, con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro entro il 2025, il pareggio di bilancio nel 2025, un fatturato di 25 miliardi di euro nel 2031 e un margine operativo del 10% a partire dal 2030. Ampere, ora operante separatamente dalla casa madre, prevede un fatturato di circa 2,8 miliardi di euro nel 2024, puntando a vendere 300.000 veicoli nel 2025. L'azienda si propone di raggiungere un milione di EV vendute entro il 2031. La strategia di Ampere rimane focalizzata sulla riduzione dei costi degli EV del 40%, l'uso di soluzioni software e intelligenza artificiale, oltre al lancio imminente di modelli come Scenic, Renault 5, Renault 4, Twingo e due veicoli complementari. Renault continuerà a finanziare lo sviluppo di Ampere fino al raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2025. La decisione non avrà impatti sulle prospettive finanziarie del Gruppo Renault né sulla sua strategia di allocazione del capitale. Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault e di Ampere, ha definito la decisione "pragmatica", sottolineando l'attenzione alla strategia e alla creazione di valore per gli stakeholder.
 






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