Caro Perrino, sui vermi da mangiare si sbaglia, lasci perdere

Un lettore scrive al direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino dopo il suo intervento al Tg2 Post

Egr. direttore

l'ho vista ieri sera minimizzare sulla questione insetti, mi ha fatto venire il voltastomaco l'idea che piano piano si sta cercando di farci accettare. L'ho vista posizionarsi con leggerezza e sorridente su una questione molto seria. Mi sono chiesto: sta cercando di pararsi il culo, evidentemente, sapendo che non è concessa un'opinione contraria, o davvero vuol fare esperimenti culinari con vermi e bruchi?

Persino Barnabò Boocca ha preferito glissare, evidenteMmente anche lui sa che non conviene mettersi di traverso, il che fa sospettare una pressione bella forte sull'argomento da parte dell'UE. Chissà quanti investitori stanno mettendo soldi su cibo a base di insetti e vermi a 'BASSO IMPATTO AMBIENTALE'.

Ecco a cosa servirà la transizione ecologica, ma lei tutto questo lo sa bene. 

Mi piacerebbe in futuro vedere qualcuno che lo dicesse chiaramente che questa è una porcheria, e che la storia dell'Europa e le sue genti non si meritano questo. Chissà, magari sarà lei a cogliere quest'opportunità.La saluto 

Tafuri