Ascolti, Aldo Grasso stronca lo show di Dibba: Programma più brutto dell'anno

Aldo Grasso, come si sa, non le manda a dire a nessuno e Alessandro Di Battista, ex parlamentare grillino convertitosi (momentaneamente) a cronista, documentarista e talent scout letterario per Fazi Editore, è finito suo malgrado tra le tante vittime della penna al vetriolo del critico televisivo. 

Quest'ultimo, sul Corriere della Sera, fa infatti a pezzi In viaggio con, il documentario di "Dibba" girato in America Centrale con la compagna Sahra Lahouasnia e il figlioletto, e trasmesso - "inopinatamente", scrive Grasso - da Sky Atlantic.

Dibba e compagna, secondo Grasso, "hanno confezionato insieme il programma più brutto dell’anno [...] Brutto perché finto [...] pretenzioso, retto dall’idea di raccontare on the road l’America Centrale. Brutto perché è una parodia involontaria di Pechino Express: i due sono viaggiatori alla rovescia, guardano solo il proprio io".

E ancora: "Brutto perché pieno di banalità sconfortanti del tipo 'Il viaggio apre la mente' o 'Il turismo di massa non ci appartiene' (detto da due populisti che girano con troupe al seguito!). Brutto perché lei è peggio di lui e insieme toccano vertici di crudeltà annientando lo spettatore con osservazioni scialbe e superflue. Brutto perché tutto il programma è un cimitero di definizioni".

Grasso continua poi illustrando: "Lui dice che per conoscere i posti bisogna frequentare gli autobus, i mercati e i cimiteri. Alessandro e Sahra non sono andati in America Centrale con una telecamerina [...] No, al seguito avevano professionisti del luogo che li hanno seguiti e ripresi. E un montaggio finale ha invano tentato di metter in bella copia un compitino degno solo di una visione privata".

Sarà per questi motivi che Sky Atlantic, qualche giorno fa, ha ritirato tempestivamente (e misteriosamente) il tweet con il quale annunciava la messa in onda del docufilm?