Il digitale spinge la crescita del New York Times
Per la prima volta i ricavi dalle sottoscrizioni online superano la pubblicità sulla carta stampata
Secondo trimestre positivo per il New York Times, che per la prima volta nella sua storia ha visto i ricavi dagli abbonamenti online superare la raccolta pubblicitaria sulla carta. Stando ai dati, i ricavi sono saliti del 9,2% a 407,1 milioni di dollari. I ricavi degli abbonamenti solo digitali si sono attestati a 83 milioni di dollari, superando per la prima volta i ricavi dalla raccolta pubblicitaria sulla carta stampata, ferma a 77 milioni di dollari, in calo dell’11%.
I ricavi della raccolta pubblicitaria digitale sono saliti del 23% a 55 milioni di dollari, andando a rappresentare il 42% del totale ricavi pubblicitari, in aumento rispetto al 34% dello stesso periodo dell’anno scorso. Sostenuti dall’incremento nel digitale, sono aumentati leggermente anche i ricavi adv totali, saliti a 132 milioni di dollari, contro i 131 milioni del 2016.
Gli abbonamenti digitali nel secondo trimestre sono saliti di 93.000 unità, facendo salire a 2,3 milioni la base di abbonati online.
“Crediamo che sempre più persone siano pronte a pagare per contenuti giornalistici di qualità”, ha concluso il ceo Mark Thompson.