Rai3, a #CartaBianca i servizi di Simone Carolei sono piccoli capolavori
Apprezzati da critica e pubblico, i contributi dell'inviato di #CartaBianca spiccano per contenuti autorevoli e immagini suggestive, sempre "sul pezzo"
Nel mondo dell'approfondimento televisivo, come fiori di Thomas Gray, vi sono professionisti che lavorano dietro le quinte ma che con le loro capacità contribuiscono alla riuscita di una trasmissione e soprattutto all'autorevolezza dei suoi contenuti.
Uno di questi professionisti è senz'altro Simone Carolei, attualmente in forze a #CartaBianca condotto da Bianca Berlinguer su Rai3 nel prime time del martedì. Agorà, UnoMattina, UnoMattina Estate, Ballarò, poi La7 e Mediaset con Gerardo Greco per W l'Italia, quindi di nuovo la Rai, Carolei da anni spazia da un evento politico e mediatico all'altro garantendo sempre un valore aggiunto e uno sguardo puntuale sul caso del momento.
Sempre "sul pezzo", come scordare infatti i suoi servizi per Ballarò, nella lontana stagione 2012-2013 quando egli inseguiva gli esponenti allora sconosciuti del M5s tra banchetti, gazebi e bocciofile sgarrupate, lasciando intendere con lungimiranza che, ben presto, quelli che molti accreditati osservatori ritenevano destinati a scomparire entro qualche mese avrebbero invece finito per arrivare al Governo del Paese.
E come non sottolineare il pregio dei servizi che oggi firma per #CartaBianca, con incursioni a Torre Maura, quindi sulla Mare Ionio, e poi in visita sui cantieri Tav, e così via, da un luogo all'altro d'Italia e d'Europa, ovunque vi sia un elemento da approfondire per comprendere meglio le magmatiche circostanze non soltanto politiche con cui veniamo a patti ogni giorno, da vicino o da lontano. Servizi che sono piccoli capolavori di narrazione e montaggio, nei quali Carolei non si mette in mostra laddove deve trarsi in ombra per lasciare spazio al dipanarsi degli eventi che egli è lì per registrare e diffondere al pubblico.
Sono anche i professionisti come Simone Carolei che fanno grande la Rai, e grazie ai quali la comprensione della sempre più complessa realtà che ci circonda ci pare un po' meno ardua.