Rivolta rom e la Raggi è da Floris. Ma lui prende il buco. Ecco perché
Povero Floris, un buco così se lo ricorderà per tutta la sua carriera giornalistica. Non c’è talk show che non avrebbe sognato di intervistare Virginia Raggi, sindaco di Roma, mentre a Torre Maura scoppiava la protesta del quartiere contro l’arrivo di 70 rom nel centro d’accoglienza della zona. Un vero privilegio quello di cui ha potuto godere Di Martedì, che però - come scrive www.dagospia.com - non ha nemmeno sfiorato l'accaduto per un semplice motivo: il confronto con la Raggi era registrato.
Trasmesso tra le ore 22.55 e le 23.12, il faccia a faccia Floris-Raggi ha toccato diverse vicende, senza che nessuna si avvicinasse alla strettissima attualità. Domande sul rapporto con Salvini, sul caso De Vito, sulle fermate delle metro chiuse, sulla questione rifiuti e sul predecessore Marino. Eppure già alle 20 le agenzie davano i primi aggiornamenti da Torre Maura, dove i contestatori avevano incendiato i cassonetti e buttato a terra e calpestato i panini destinati ai nuovi ospiti.
Alle 20.56, quindi ancora prima che il talk cominciasse (da segnalare anche il buco preso Otto e mezzo, in onda in quegli istanti), il quotidiano Il Tempo parlava apertamente di “rivolta” nella periferia orientale di Roma. Alle 21.45 era l’Ansa a fornire altri dettagli. Nemmeno la parentesi informativa di mezzanotte curata da Laura Gobetti ha salvato il programma dalla figuraccia, amplificata dalla scritta ‘diretta’ piazzata sopra al logo di rete che ormai ha assunto un significato beffardo.
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