Robot killer, il futuro delle guerre. Arriva la terza rivoluzione delle armi
Robot che mutano da solidi a liquidi, armi che uccidono senza la presenza dell’uomo, dispositivi automatici che gestiscono il nemico. Il futuro prossimo...
Il futuro delle guerre? I robot assassini sui quali investono le grandi potenze. Chi è responsabile delle loro azioni?
Si chiama terza grande rivoluzione della guerra e sarà più potente della seconda e della prima, dopo la scoperta della polvere da sparo e delle armi nucleari: robot in grado di uccidere senza che l’uomo prema il grilletto.
In queste ore due torri a Mosca sono state colpite da droni, ma qui c’è ancora la presenza umana. Se la quotidianità dell’umanità sono i robot che uccidono, il futuro molto vicino a noi sarà l'Intelligenza Artificiale, le piattaforme di armi complesse in grado di identificare, prendere di mira e decidere di uccidere da sole gli esseri umani. Le persone saranno superflue, come in tanti altri ambiti della vita sulla Terra, così come il loro carico di umanità ed emozioni. Gli errori saranno parte del gioco, cioè effetti collaterali inevitabili.
In questi giorni sta facendo grandi passi avanti la ricerca che ha creato robot umanoidi in grado di liquefarsi, assumere di nuovo fattezze solide e poi ancora liquide, come il cattivo nel film Terminator 2. Attraversare i muri e gli oggetti non sarà più un problema. Nel volume di marzo 2023 la rivista specializzata Cell ne ha parlato in relazione alle sole applicazioni civili. Di armi non si parla mai anche se è inevitabile che il settore venga interessato.
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