A- A+
Milano
Avvelenamento da tallio, è giallo: ricoverati altre due persone

Avvelenamento da tallio, è giallo: ricoverati altre due persone

Il giallo dell'avvelenamento da tallio a Nova Milanese si complica. Altre due persone sono state ricoverate all'ospedale di Desio. La coppia "è imparentata con una delle altre persone colpite da intossicazione".

Avvelenamento da tallio: uno dei due ricoverati è parente della famiglia in cui sono morte tre persone

Altre due persone sono finite in ospedale per intossicazione da tallio. Si tratta di una coppia di ottantenni, lui 83 anni, lei 81, ricoverati all'ospedale di Desio. L'uomo è in ospedale con problemi respiratori e sintomi riconducibili all'intossicazione da metallo pesante, mentre sua moglie e' stata ricoverata questa mattina, anche lei con sintomi  simili. Sono in condizioni giudicate stabili e stanno eseguendo la terapia del caso. La coppia è imparentata con un membro della famiglia brianzola intossicata da tallio e in cui sono morte tre persone.

Avvelenamento da tallio: i precedenti

Alessio Palma, 83 anni e Maria Lina Pedon, 81, sono i suoceri di Domenico Del Zotto, di 55 anni, figlio di Giovanni Battista Del Zotto e Gioia Maria Pittana e fratello di Patrizia Del Zotto, deceduti i primi di ottobre in ospedale a Desio proprio per avvelenamento da tallio.

Tags:
tallio ricoverimistero del talliotallio due famigliari







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.