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Milano
De Chirico (Fi): "Rota convinca Del Buono a restare". Atm: non conosce i fatti
Alessandro De Chirico

Il vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino Alessandro De Chirico commenta le dimissioni di Amerigo Del Buono, notizia data in anteprima da Affaritaliani.it Milano: "Le dimissioni di Del Buono dai vertici di Atm sorprendono come un fulmine a ciel sereno. Spero che il presidente Rota faccia di tutto per far rientrare le dimissioni. In previsione delle gare del prossimo anno è fondamentale che una figura dalla grande esperienza, come quella di Del Buono, resti in una posizione chiave. Non ci sono risorse della sua caratura e all'altezza per presentarsi ad un appuntamento vitale per il futuro dell'azienda. Mi risulta che in passato gli siano già state tolte la direzioni delle reti ATM e da poco anche le deleghe da direttore dell'esercizio. In pratica azzerandogli i poteri. Cosa c'è realmente dietro le dimissioni di Del Buono? Che nel futuro di ATM ci sia qualche fusione con qualche carrozzone pubblico tanto caro al Comune di Milano? O che ci sia addirittura di peggio? Il silenzio di Rota vuol dire tutto e non vuol dire niente".

Posizione di Atm e risposta a De Chirico
Per commentare i cambiamenti organizzativi delle aziende bisogna conoscere i fatti. Atm si riferisce alle dichiarazioni imprecise e non veritiere di De Chirico, vice capogruppo di FI a Palazzo Marino, che commenta con partecipazione inedita e furore polemico senza fondamento le dimissioni di un manager di Atm. E’ totalmente falso quanto dichiarato da De Chirico rispetto al fatto che all’ingegner Del Buono siano state tolte le deleghe, tanto è vero che oggi, 5 dicembre 2016, l’ingegnere è direttore reti e direttore di esercizio. Ciò che è vero è che Amerigo Del Buono, manager certamente di esperienza (che lascia un buon ricordo in Atm, dove è rientrato dopo una esperienza in altra azienda del trasporto pubblico locale), ha rassegnato le sue dimissioni il 7 novembre scorso, cioè un mese fa, per intraprendere nuovi percorsi professionali fuori dal Gruppo Atm. Questo è un fatto di cui Atm ha già preso atto, preparando le conseguenti soluzioni organizzative. Infatti in Atm, a differenza di quanto affermato da De Chirico senza essere documentato, esistono altre figure professionali di caratura e responsabilità: Atm ricorda che a capo delle distinte linee di servizio di trasporto pubblico ci sono ben altri quattro direttori di esercizio, di esperienza lunga e notevole proprio nel settore in cui operano e che da tempo questi manager gestiscono con capacità e autonomia le linee e l’operatività, quotidiana e straordinaria. Altri ancora hanno maturato i requisiti e conseguiranno le abilitazioni. Quando Del Buono perfezionerà il suo passaggio ad un'altra azienda (la cui identità può essere rivelata dall’interessato, se lo ritiene), Atm porrà in atto le soluzioni organizzative già predisposte. Far polemica sul nulla è di nessuna utilità.

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