Lista dei Fasci del lavoro nel Mantovano: ipotesi ritorno alle urne

Lista dei Fasci italiani del Lavoro al 10% in un Comune del Mantovano: dopo l'intervento di Laura Boldrini ed il polverone mediatico, si muovono anche i carabinieri. E si prospetta l'ipotesi di un annullamento del voto con ritorno alle urne

Lista dei Fasci italiani del lavoro nel Comune di Sermide e Felonica: si muovono i carabinieri e si prospetta l'ipotesi di un annullamento del voto e di un ritorno alle urne. Continua ad essere al centro delle cronache il piccolo Comune nel Mantovano, dove la lista che ha presentato come candidata sindaco la 20enne Fiamma Negrini ha ottenuto il 10,41% dei voti ed un seggio in consiglio. Piccolo particolare: non solo nel nome del movimento, ma anche nel logo ci sono evidenti richiami al fascismo. La vicenda ha assunto rilievo mediatico, sino a portare il presidente della Camera Laura Boldrini a scrivere al ministro dell'Interno Marco Minniti chiedendo chiarimenti per quella che appare una violazione dei divieto di accettare "contrassegni in cui siano contenuti espressioni, immagini o raffigurazioni che facciano riferimento a ideologie autoritarie".

Le conseguenze non si sono fatte attendere: il prefetto di Mantova Carla Cincarilli ha sciolto la sottocommissione elettorale circondariale che ha dato il nulla osta alla presentazione della lista. Ma ora si muovono anche i carabinieri, che hanno chiesto e ottenuto dal Comune una informativa in merito alla vicenda. E, come riporta la Gazzetta di Mantova, questa sera potrebbe partire il ricorso da parte della lista di opposizione "La Svolta": se la lista dei Fasci italiani del Lavoro non aveva diritto a partecipare alle elezioni, queste ultime sono state falsate e sono quindi da invalidare.

Il fondatore della lista è Claudio Negrini, papà della candidato sindaco Fiamma Negrini. E il movimento si è presentato alle elezioni nel Mantovano sin dal lontano 2002. Solo ora è esploso il caso però, complice l'exploit alle urne basato a quanto pare dal voto di protesta degli automobilisti scontenti per la chiusura alle vetture dell'argine Sermide-Felonica.