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Milano, un bambino su 10 è povero. L'iniziativa di Fondazione Fiera e Cariplo

Nella Milano del lusso un bambino su 10 è povero

Milano non è solo la città del successo. Milano non è solo la città del lusso. Milano non è solo la città di Expo, dei progetti avviati e portati a termine, del benessere economico. Milano non è solo la città che potrebbe presto ospitare la sede dell'Ema. Milano è anche la città dei poveri. Dei bambini poveri. Come testimoniano i dati, nel capoluogo lombardo un bambino su dieci è infatti costretto a vivere in condizioni di povertà. Per contrastare questo fenomeno si muovono comunque attori come Fondazione Fiera Milano e Fondazione Cariplo con iniziative importanti.

Fondazione Cariplo: povertà minorile, un patto per contrastarla 

Presentato oggi, presso la Fondazione Cariplo, QuBì, Quanto Basta: una ricetta per contrastare la povertà dei minori in città; una povertà che riguarda migliaia di famiglie che faticano a provvedere ai bisogni fondamentali, dall’accesso a una alimentazione adeguata per i loro figli, fino a mancate opportunità educative e di crescita. Un minore su dieci a Milano vive in una condizione di povertà assoluta e, se guardiamo ai trend degli ultimi anni, la preoccupazione è che sia un numero che possa crescere ancora: questa l’immagine che ci arriva dalle stime che sono state elaborate da Fondazione Cariplo a partire da quelle pubblicate dall’Istat. L’esigenza è quella di approfondire la conoscenza della povertà minorile, passando dalle stime ai dati e mettere in campo tutte le risorse per contrastare tale fenomeno. “Uno degli obiettivi è definire la mappa della povertà – ha detto il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti - perché l’esigenza è fotografare il problema e la sua incidenza nelle diverse zone della città. Per essere efficaci, serve metodo e conoscenza puntuale della situazione”. Il primo importante risultato a cui si è giunti è quello di avere dati certi sui beneficiari di interventi pubblici di contrasto alla povertà: grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, la fotografia elaborata da Fondazione Cariplo consegna l’immagine di una città in cui nel 2016 le risorse per l’erogazione di contributi di sostegno al reddito hanno raggiunto i 20,8 milioni per arrivare a sostenere 19.181 nuclei famigliari per un totale di 54.493 individui. Le famiglie con minori raggiunte sono 9.433, per un totale di 19.703 minori. Fondazione Cariplo, Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo hanno già messo a disposizione un totale di 20 milioni di euro (rispettivamente 12 mln, 5 mln, 3 mln); la novità sul fronte della raccolta fondi sono i 300 mila euro messi a disposizione poche settimane fa da Fondazione Fiera Milano. Il prossimo obiettivo di QuBì, Quanto Basta, è stabilire se ci sono e quante sono le famiglie con minori in povertà assoluta che non ricevono trasferimenti pubblici e sono quindi ancor più a rischio. Caritas, Banco Alimentare e realtà come Fondazione Pellegrini stanno già lavorando affinché le tante risposte al fenomeno povertà che danno quotidianamente possano essere sistematizzate all’interno di una lettura condivisa del fenomeno. Il prossimo obiettivo è quello di creare una fotografia delle risposte alla povertà che le tante realtà concorrono a dare. Circa il 90% dei nuclei familiari con minori raggiunti da almeno una misura è sotto alla linea di povertà assoluta. Nello specifico, se prendiamo una famiglia con un solo genitore composta da un adulto e un minore, il reddito medio è di circa 4.800 euro lordi annui mentre la soglia di povertà calcolata dall’Istat per la stessa tipologia di famiglia è di 12.800 euro annui. Un gap pari a circa 8.000 euro annui, che significa soprattutto mettere quel minore e quella famiglia in una condizione di rinuncia dell’essenziale, come un’adeguata alimentazione, l’accesso a cure di prevenzione e una più ampia possibilità di crescere dignitosamente. La situazione non cambia di molto se consideriamo una famiglia con due adulti e due minori: in questo caso il gap ammonta mediamente a 8.100 euro. Dal 1 gennaio 2018 sarà attivo il Reddito di Inclusione (REI) per le persone in povertà: si tratta della prima misura strutturale di contrasto della povertà, la cui introduzione va sostenuta e accompagnata. – (imprese-lavoro.com)

 

POVERTÀ. MAJORINO: “OGGI PRENDE IL VIA STRAORDINARIA ALLEANZA”

Presente anche l’assessore Majorino all’iniziativa ‘QuBi La ricetta contro la povertà infantile’. Majorino ha dichiarato: “Grazie al protagonismo di vari soggetti e in particolare a Fondazione Cariplo e al suo Presidente, l’avvocato Guzzetti, si avvia oggi una alleanza straordinaria contro la povertà che rappresenta un modello per il nostro Paese. In questi anni il Comune ha fatto la scelta di passare dai 19 milioni a bilancio nel 2011 ai 38 milioni del 2017, impiegati per azioni di sostegno al reddito e lotta alla grave emarginazione. A dicembre potremo contare sul REI, il reddito di inclusione, che sarà per noi certamente un banco di prova per compiere un ulteriore salto di qualità e ottenere non solo l’integrazione del reddito ma l’effettivo riscatto sociale. L’alleanza avviata oggi non ci farà arretrare in alcun modo sul piano delle risorse, il contributo di Fondazione Cariplo non lo useremo per risparmiare. Semmai grazie a queste nuove risorse Milano potrà fare ancora più di quel che già fa”.

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