Sala: "Caro Salvini, Milano non è una città solo per ricchi"
Milano? Non è una città solo per ricchi. Il sindaco Beppe Sala replica al leader della Lega Matteo Salvini, che domenica, dalla Scuola di formazione del Carroccio, ha auspicato un sindaco leghista per il capoluogo lombardo affermando: "Sono contento che abbiamo scalato le vette della classifica sulla vivibilità, ma non voglio che questi risultati valgano solo se vivi in un super attico in Piazza Duomo, ma anche per chi vive in periferia". Parole che Sala ha voluto commentare ieri intervenendo ad un Forum organizzato dall’Ansa a Roma: "Se fossi Salvini direi le stesse cose. È legittimo che pensi di prendersi Milano. Ma il messaggio che lancia è un po’ distorto. Lui dice che del buon momento della città ne stanno beneficiando solo quelli che abitano nei super attici in centro? Non è così. La dimostrazione arriva da dati sul turismo. Nel 2018 il numero di turisti è cresciuto del 9,92 per cento. L’occupazione aumenta. Il numero di studenti universitari cresce. A Milano vivono meglio anche coloro che gestiscono bar, i tassisti e i piccoli negozianti. C’è più lavoro per tutti. Questo non è un buon momento solo per i ricchi. Anzi, la nostra politica punta a un obiettivo contrario". "Salvini - prosegue Sala - vuole mistificare la realtà parlando di una Milano per gli “happy few’, ma non è così. Quelli della Lega vogliono conquistare Milano? Che ci provino".
"Le periferie di Milano sono molto meno disastrose di quelle di altre città. Detto ciò, la nostra attenzione c’è, abbiamo presentato di recente un Piano di investimenti sui quartieri di 1,6 miliardi di euro. Ma ci vorrà del tempo" Come riporta il quotidiano Il Giorno, una battuta anche sul progetto dei Navigli aperti: "Stiamo rallentando su quel progetto. Solo quando saremo sicuri di non sacri- ficare investimenti per le periferie partiremo con la riapertura dei Navigli. Ma solo se troveremo compagni di viaggio – la Regione, il Governo e l’Europa – per finanziare l’opera. Fino ad allora aspetteremo".
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