Palermo, 16 ott. (AdnKronos) - Le Fiamme gialle di Caltanissetta hanno scoperto una truffa sul bonus cultura, destinato ai neo diciottenni, che sarebbe stata eseguita da una società di vendita al dettaglio di apparecchi elettronici. La Guardia di Finanza ha operato un sequestro preventivo per 300 mila euro nei confronti della società coinvolta. Secondo l'accusa, circa 700 diciottenni avevano acquistato dal rivenditore personal computer e smartphone, invece dei beni e dei servizi consentiti dalla normativa quali, ad esempio, abbonamenti a cinema, musei, teatri, libri, iscrizione a corsi di musica e lingue straniere. Il titolare del negozio è accusato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, in concorso con la moglie.
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