(AdnKronos) - Secondo Cia, anche a tutela dell’agricoltura, servono politiche di adattamento in grado di essere efficaci da subito, andando oltre il rimedio immediato delle assicurazioni, e concentrandosi anche sulle necessità di lungo periodo. Ci sono risorse per farlo, anche a beneficio dei Paesi più deboli. In vista di Cop25, il prossimo anno in Cile, ci si aspetta un lavoro mirato sull’aumento delle ambizioni degli Stati, gli Indc (Intended Nationally Determined Contributions), vale a dire le promesse di riduzione delle emissioni di CO2, soprattutto da parte di quelli più reticenti. Cia-Agricoltori Italiani considera, infine, la possibilità di ospitare in Italia la Cop26 del 2020, un’opportunità per affrontare sempre più da protagonisti la tutela dell’ambiente e della sua biodiversità.
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