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3 ottobre 2019 - 18:15

G8: intellettuali in difesa black bloc Vecchi, 'condanna sproporzionata, va liberato'

Roma, 3 ott. (AdnKronos) - (di Emmanuel Cazalé) "Vincenzo Vecchi ha subito una condanna sproporzionata e va liberato". Così all'Adnkronos Laurence Petit, membro del Comitato di sostegno a Vincenzo Vecchi che si è costituito a Rochefort-en-Terre, in Bretagna, dove Vecchi, ricercato per il G8 di Genova, viveva negli ultimi 8 anni prima di essere arrestato l'8 agosto. L'ultimo black bloc ancora ricercato per i fatti del 2001 era stato condannato con sentenza definitiva dalla Corte di Cassazione del 13 luglio 2012 alla pena di 11 anni e 6 mesi di reclusione per le violenze verificatesi durante il G8 di Genova e a 4 anni di reclusione per aver partecipato alle violenze a Milano a marzo del 2006.Il 23 agosto scorso la Corte di Appello di Rennes non ha concesso l'estradizione di Vecchi in Italia chiedendo alle autorità italiane di fornire un complemento di informazione relativo ai due mandati di arresto europei nei confronti di Vecchi. La Corte, infatti, ha sostenuto che i due mandati europei erano incompleti per poter procedere alla consegna di Vecchi all'Italia. Ora le autorità italiane hanno tempo fino al 10 ottobre per fornire questi documenti. Intanto il 27 settembre scorso la Corte d'appello di Rennes ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dall'italiano. "La richiesta di scarcerazione - spiega all'Adnkronos Maxime Tessier che difende Vecchi insieme agli avvocati Catherine Glon e Marie-Line Asselin - è stata respinta nonostante erano state fornite tutte le garanzie e l'indagine di fattibilità era risultata molto positiva". Gli avvocati, che avevano presentato la richiesta di rilascio lo scorso 22 agosto, chiedevano l'assegnazione a una residenza con il braccialetto elettronico.