Roma, 13 dic. (AdnKronos) - "Dopo settimane di braccio di ferro sul deficit a 2,4%, alla fine il governo Conte cala le braghe e ripiega, forse, sul 2,04%. Non esultiamo per questa riduzione, perché Fratelli d’Italia non è mai appartenuto né mai apparterrà al partito dello spread e del miope rigorismo. Spiace invece, e molto, per la debolezza politica dimostrata dall’esecutivo italiano a Bruxelles, dove al contrario era doveroso andare a trattare con voce ferma per riaffermare il diritto della nostra Nazione a decidere delle proprie politiche economiche". Lo afferma Francesco Lollobrigida, capogruppo Fdi alla Camera."Fosse almeno valsa la pena. E invece no -aggiunge- visto che, oltre al danno d’immagine per via della figuraccia, c’è anche la beffa del contenuto della manovra, che rimarrà di stampo assistenzialista, priva di interventi utili a imprese e famiglie, e di misure per la crescita strutturale e infrastrutturale dell’Italia”.
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